E adesso decide Baccaglini. Non Zamparini, che probabilmente a questo punto avrebbe già esonerato Diego Lopez, e richiamato - come alcuni rumors riportavano, in tarda serata, ieri - Ballardini. E' stato lo stesso giovane neo patron rosanero, a Repubblica, a negare il possibile esonero del tecnico: "Zamparini non può decidere di esonerare nessuno per il semplice fatto che il presidente sono io. E io ho riconfermato la mia fiducia a Lopez e, come già detto in sede di conferenza stampa di presentazione, andremo avanti con lui sino alla fine della stagione. Il presidente adesso sono io e decido io. Lopez resta anche se la prestazione di Udine non può certo lasciare soddisfatti e, anzi, merita un'approfondita disamina della situazione". Il Palermo è reduce da tre sconfitte consecutive, partite in cui ha subito ben 10 gol.

Con questo comunicato, Zamparini ha cercato di fare chiarezza:

Sono veramente dispiaciuto per le notizie non vere riportate da alcuni Organi d’Informazione su miei presunti interventi nella decisione di gestione tecnica della squadra.

Ribadisco che dal giorno dell'insediamento del presidente Baccaglini tutte le decisioni societarie sono demandate a lui e alla nuova proprietà e che, pertanto, tutte le illazioni su miei presunti interventi non sono vere.

Unico mio rapporto personale rimane con il presidente Baccaglini nella mia funzione, se richiesto di volta in volta da lui, di consulente, consona alla mia età ed esperienza.

Maurizio Zamparini