Con la maglia dell'Atalanta addosso, Andrea Consigli c'ha passato quasi una vita. Addirittura dal 1998, quando anno dopo anno cominciava a impressionare gli addetti ai lavori nelle giovanili. E, sebbene l'esordio tra i professionisti arriverà solo grazie alla Sambenedettese (Serie C1, stagione 2006/2007), deve proprio alla Dea la grande scalata nel calcio che conta. A partire dall'estate del 2008 quando, da secondo di Coppola in A, scala pian piano le gerarchie fino a diventare l'intoccabile numero uno. Il tutto fino all'agosto del 2014, quando le strade si separano ed è il Sassuolo a raccogliere il testimone per il prosieguo della sua carriera. Ma 201 partite in nerazzurro non potranno mai essere dimenticate. Trovarsi ancora una volta di fronte quei colori, sabato alle 18, e per giunta davanti ai suoi vecchi tifosi, sarà sempre un'emozione.
Mediana a due formata da Federico Viviani (prodotto del vivaio della Roma) e Panagiotis Tachtsidis (fortemente voluto da Zeman nella Capitale nell'estate del 2012).
A completare il poker offensivo troviamo Fabio Quagliarella (giovanissimo nella Florentia Viola in C2 appena ricostruita nel 2002, dopo il fallimento societario), Umar Sadiq (altro elemento delle giovanili romaniste, in prestito al Bologna dove non ha ancora trovato la via del gol) e Diego Falcinelli (all'Inter vince nel 2007 il campionato Allievi Nazionali, poi non riuscirà mai più a trovare la possibilità di imporsi a Milano negli anni a venire).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.