Il dubbio c’era sin dall’inizio. La Lega Serie A in serata l’ha sciolto. La terza rete dell’Udinese va assegnata a De Paul e non passerà agli annali come autorete di Rubinho.Il motivo regolamentare è facilmente individuabile: la parabola da tiro d’angolo del fantasista argentino è carica d’effetto e, dopo accurata analisi delle immagini, è ragionevole pensare che potesse anche finire direttamente nello specchio della porta. Non è una certezza ma un dubbio (abbastanza fondato tra l’altro), tuttavia il regolamento è chiaro nel premiare l’autore della conclusione in caso di indeterminazione sul “dove” fosse indirizzata la conclusione originaria, tiro o cross che sia non fa differenza. 

La rettifica viene quindi immediatamente applicata su Fantagazzetta in funzione della decisione della Lega Serie A (fonte più autorevole di giudizio, in merito), a cui come sempre, da regolamento, ci rifacciamo per l'assegnazione delle marcature e dei gol dubbi. Come da regolamento, d'altra parte, "Non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore. In questi casi si assegna pertanto la marcatura all’autore del tiro in porta" ed "In caso di mancanza di certezza sulla destinazione finale di un tiro all’interno dello specchio della porta si attribuirà la marcatura all’autore del tiro". Proprio come in questo caso, in cui, considerato il tiro carico d'effetto di De Paul - che passa così da +3 a +6 - , non è possibile dire con certezza che il suo tiro-cross sarebbe terminato fuori. Niente autogol, quindi, peraltro, per Rubinho, il cui malus complessivo resta a quota -3.

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FG Staff  

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