"Brunelleschi" è un soprannome che si porta dietro ormai da diversi anni. Un po' per Carrara, sua città natale, un po' per un ruolo, quello di esterno offensivo, che può essere ricoperto al meglio solo da chi è un grado di disegnare calcio. A vedere il Federico Bernardeschi di oggi, sembra che non sia mai passato per la gavetta. Che il tempo, la storia e la natura lo abbia dotato di tutto ciò che il mondo del calcio richiede senza dover spendere lo straccio di un sacrificio. In realtà, prima del grande trampolino fiorentino, il Berna ha giocato in B a Crotone, nella stagione 2013/2014. Un solo anno gli è bastato per far capire a tutti che il suo posto era un gradino più su, parlando di categorie. Dodici reti in 38 partite, fondamentali per il raggiungimento dei playoff a fine campionato (poi persi). Ora lo vogliono in tanti: si è parlato del Barcellona, ora dell'Inter. La Fiorentina vorrebbe tenerselo stretto. Intanto, però, c'è da onorare un altro impegno. Quello da grande ex. E chissà che lo "Scida" non possa salutarlo, comunque vada, con un grosso applauso.


Ma se parliamo di "freschissimi" Fanta-Ex, un posto in prima fila è sicuramente occupato da Lucas Ocampos. Accolto al Milan come soluzione last-minute nell'ultima sessione invernale di mercato, a Genova aveva assaggiato per la prima volta in carriera i palcoscenici della Serie A, dopo le contrastanti esperienze con le maglie di River Plate, Monaco e Marsiglia. E proprio ai tempi in cui militava nel club argentino era stato indicato come il miglior Under 20 del mondo. Un'investitura importante, tuttavia disattesa negli anni a venire. Quando è sbarcato a Milanello, Montella lo ha voluto accogliere ricordando alla stampa proprio questa pesante etichetta. Con la speranza nemmeno così velata che l'esterno di Quilmes possa esplodere una volta per tutte proprio a San Siro. All'ombra della Lanterna ha totalizzato appena 14 presenze e 3 gol. Con i rossoneri è comprensibilmente ancora a secco di reti, ma domenica giocherà da titolare. Due indizi faranno una fanta-prova?

Bernardeschi in azione
(Crotone-Bari 0-3 - 3 giugno 2014)

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Ocampos esulta dopo aver siglato su rigore il suo ultimo gol in maglia rossoblù
(Genoa-Crotone 2-2 - 22 gennaio 2017)

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In porta c'è Federico Marchetti: a Cagliari le sue prime tre stagioni in carriera in Serie A, condite da 68 presenze e la chiamata in Nazionale per i (disastrosi) Mondiali del 2010. Dall'estate del 2011 difende i pali della Lazio.


Difesa a tre composta da Elseid Hysaj (nato calcisticamente nell'Empoli, esploso proprio quando c'era in panchina Sarri e confermatosi ad alti livelli in azzurro al servizio del tecnico toscano), Alessandro Gamberini (80 presenze con la casacca del Bologna in sei stagioni, di cui soltanto una in B) e Danilo D'Ambrosio (a Torino fino a gennaio del 2014, quando l'Inter decise di sborsare quasi 2 milioni di euro e le comproprietà dei cartellini di Benassi e Colombi per farlo vestire nerazzurro).

Centrocampo a quattro che, oltre a Bernardeschi, prevede Piotr Zielinski (quasi un omologo di Hysaj, per esperienze pregresse, squadra attuale e allenatore che lo ha voluto fortemente di nuovo con sé), Marco Benassi (come detto sopra, legato a doppio filo con D'Ambrosio: per lui solo sei presenze in A con l'Inter) e Juraj Kucka (pilastro del Genoa fino al 2015).

Sulla trequarti lo "scontento" Omar El Kaddouri: napoletano dal 2012, ma mai realmente inserito al centro del progetto tecnico partenopeo. Tra gli undici ex di questa settimana, probabilmente il dente più avvelenato è il suo.

Nel tandem d'attacco, al fianco di Ocampos, troviamo Fabio Quagliarella: solo qualche giorno fa l'attaccante di Castellammare ha spiegato i tragici motivi che lo hanno portato a trasferirsi alla Juventus, nell'agosto del 2010. Con i bianconeri 3 Scudetti, 2 Supercoppe italiane e 30 marcature tra tutte le competizioni.

Top 11 Fanta-Ex - 29a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.