Questa settimana analizziamo una statistica di squadra che può incidere in maniera importante sui malus relativi alle ammonizioni, ovvero il numero dei falli commessi da inizio campionato da ogni club di Serie A. Spesso un numero aggregato di questo tipo mette in evidenza chi preferisce impostare la propria partita sulla grinta e la cattiveria agonistica e chi viceversa predilige interventi più “puliti” o semplicemente ha meno occasioni per fare fallo perché è in grado di attuare sul campo un buon possesso di palla che lascia poco spazio agli avversari.

La “classifica falli” dopo ventotto giornate, fornitaci da Opta, è la seguente:

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La prima cosa che balza agli occhi è la notevole differenza fra la prima e l'ultima in classifica. Fra il Genoa, nettamente primo con 477 falli fatti, e il Napoli, la squadra "più buona" della Serie A con una media di appena 10 interventi scorretti a partita, ci sono quasi 200 fischi arbitrali di differenza. 

Tolti i due estremi, però, vediamo una classifica molto più compatta, visto che sono "appena" 102 i falli di differenza fra il Torino, secondo in graduatoria, e il Bologna penultimo. Se la presenza nella squadre di testa di tre formazioni "da combattimento" quali sono il Genoa, il Torino e l'Atalanta non sorprende, lasciano un po' perplessi proprio i 346 falli del Bologna che forse mettendo un po' più di cattiveria in campo sarebbe riuscito a conquistare qualche punto in più. Discorso simile può essere fatto per l'Udinese, anche se la squadra di Delneri parrebbe privilegiare per natura un gioco più propositivo e meno difensivo. 

Nel confronto fra le squadre in lotta per non retrocedere vediamo che Pescara ed Empoli hanno un'attitudine al fallo inferiore rispetto a Crotone e Palermo, che invece si posizionano nei primi posti in classifica. Se per l'Empoli, al di là della recente crisi, questo non è stato un problema forse al Pescara dovrebbero fare qualche riflessione in più, anche se è davvero difficile pensare che con Zeman in panchina ci possa essere un'inversione di tendenza nelle ultime giornate. 

Andando ad analizzare le big si nota invece una divisione in due tronconi piuttosto marcata. Fra i 403 e i 415 falli troviamo le quattro "grandi" in corsa per l'Europa League (con la speranza di agganciare all'ultimo il più prestigioso terzo posto), ovvero Milan, Lazio, Inter e Fiorentina. Meno fallose invece le tre leader della classifica, con il già citato Napoli in fondo alla graduatoria e Juventus e Roma rispettivamente quintultima e terzultima con 373 e 363 falli fatti.