Negli occhi e nella mente bianconera è ancora vivo il ricordo della vittoriosa trasferta di Oporto, ma i bianconeri si ritrovano nell'anticipo serale della 26.a giornata la ghiottissima occasione di allungare ulteriormente sul Napoli sconfitto al San Paolo dall'Atalanta. L'Empoli arriva allo Stadium nel tentativo di portare a casa un importante bottino in termini di salvezza per tenere a distanza di sicurezza le ultime della classifica.

Turn-over ampissimo per Allegri che lascia a riposo tanti titolari, maggiori novità con Neto fra i pali, Dani Alves dietro a destra con Rugani accanto a Bonucci, riposa Dybala con Sturaro insieme a Pjanic e Marchisio in mezzo. Risponde Martusciello con Laurini e non Vaseli a destra, ma anche con due sorprese abbastanza inaspettate alla vigilia: Mauri in mezzo e non Croce, Pucciarelli e Marilungo entrambi titolari a discapito di Maccarone.

Come prevedibile sono i padroni di casa a dettare il ritmo del match, e già al 5' Higuain potrebbe sbloccare il risultato, ma la sua conclusione dopo la torre di Mandzukic è fiacca. Occasionissima per lo stesso croato al 10', la sua deviazione ravvicinata su tiro-cross di Cuadrado finisce di poco sul fondo. Poco dopo la mezzora l'occasione più ghiotta: l'Empoli si fa sorprendere in contropiede con Dani Alves bravo a pescara Higuain, l'ex Napoli trova il corridoio giusto ancora per Mandzukic che si presenta a tu per tu con Skorupski, è bravo l'estremo difensore, con la collaborazione di Diousse, ad evitare il peggio. Ultimo squillo della prima frazione firmato da Pjanic, il suo tiro dal limite dopo una corta respinta della difesa avversaria si perde d'un soffio alla sinistra del portiere ospite.

In apertura di ripresa è nuovamente Higuain ad avere la palla giusta, ma dai piedi dell'argentino parte un'altra conclusione decisamente poco pericolosa che Skorupski non ha problemi a controllare. Al 52', però, la Juve passa: Cuadrado mette dentro un bel cross da destra, Mandzukic svetta in mezzo a Bellusci e Laurini, Skorupski devia sulla traversa, ma la palla gli ricarambola addosso e finisce al di là della linea di porta. L'Empoli non riesce a costruire la reazione, ed allora è ancora la squadra di casa a colpire: palla forte di Dani Alves in mezzo, Alex Sandro raccoglie e si libera di Laurini, il diagonale perfetto va ad infilarsi all'angolino opposto.

Vittoria tanto facile quanto importante per la truppa juventina che non si concede distrazioni dopo l'andata degli ottavi di finale di Champions, ed allunga sul Napoli escludendolo quasi completamente dalla lotta per il tricolore. Per l'Empoli ennesima sconfitta stagionale, si comincia a guardare dietro con un pizzico di preoccupazione.