Al termine della venticinquesima giornata non si fatica a sentenziare che l'Atalanta di Gasperini sia la vera e propria sorpresa del campionato di calcio italiano stagione 2016/17.

Partiti ben lontani dalla luce dei riflettori, gli orobici hanno finora superato la più rosea delle aspettative, attestandosi addirittura al quarto posto in classifica, anche se in coabitazione con gli altri nerazzurri, quelli dell'Inter.

Il segreto della Dea pare risiedere in un gruppo dalle qualità straordinarie che è riuscito a compattarsi come pochi altri club italiani, sotto la guida di un maestro come Gian Piero Gasperini. La coesione di questo gruppo ha permesso l'esplosione di talenti come Gagliardini e Kessié, oltre alla cementificazione del tandem Gomez-Petagna, inseparabili sul campo così come sui social network.

Tuttavia un altro dei segreti dell'Atalanta, forse quello meno celebrato, è l'incredibile rendimento che sta tenendo il reparto difensivo. Berisha, arrivato l'ultimo giorno di mercato per spodestare il pur eccellente Sportiello, è tra i portieri meno battuti del nostro campionato con 12 reti subite in 17 presenze, mentre il reparto difensivo è un vero e proprio gioiello, anche in ottica fantacalcio.

I primi tre posti per fantamedia tra i difensori che hanno giocato almeno il 50% +1 delle partite sono infatti occupati da componenti del reparto arretrato atalantino, si tratta di Caldara (17 presenze, fantamedia 6.82), Conti (22, 6.61) e Masiello (23, 6.57). Non è dunque un caso che le attenzioni dei grandi club, Juventus e Milan su tutti, si sia posata sui difensori atalantini. I bianconeri hanno già speso una cifra importante per assicurarsi Caldara, garantendone un'ulteriore crescita lasciandolo maturare ancora in quel di Bergamo; il Milan invece sta visionando attentamente il rendimento dell'esterno di Lecco, autore di due gol nelle ultime due giornate, prima di muovere un'offerta ufficiale. Ovviamente il cammino del reparto arretrato atalantino non è stato tutto rosa e fiori per tutta la stagione, anzi.

Il caso più emblematico è indubbiamente quello del futuro juventino Caldara: il numero 13 nerazzurro è partito come riserva, arrivando a conquistarsi un posto sul terreno di gioco e terminando con il non lasciarlo più, ad eccezione della diciottesima e diciannovesima, quando rimase a guardare i compagni dalla panchina, per lui finora un totale di 1485 minuti sul terreno di gioco con 3 reti all'attivo e solamente due gialli registrati alla voce malus. Partito con una quotazione di 1 nel listone di Napoli, ora vale ben 10 crediti. La forza di questo giovane prospetto risiede anche nella grande stabilità mentale, infatti, nonostante abbia recentemente firmato con la Juventus, le sue prestazioni in maglia nerazzurra non ne hanno per nulla risentito, anzi: nel 2017 è sceso sotto la soglia della sufficienza solamente 2 volte.

Differente invece la situazione di Andrea Conti, inserito nel listone come difensore, viene impiegato da Gasperini come esterno a tutto campo nel 3-5-1-1. Dotato di grande corsa e di un'ottima tempistica per gli inserimenti, il ventiduenne è partito fin da subito come titolare nel suo ruolo, restando a guardare solamente in tre occasioni: alla terza ed alla quinta per scelta tecnica, mentre alla tredicesima ha dovuto saltare la sfida con la Roma perché appiedato dal Giudice Sportivo per somma di ammonizioni, 22 presenze con un totale di 1709 minuti in campionato, con 4 reti all'attivo e 2 assist, decisamente peggio di Caldara la statistica relativa ai malus (sono state infatti ben 9 finora le ammonizioni ricevute da Conti).

La certezza della retroguardia atalantina si chiama Andrea Masiello. Il trentunenne di Viareggio è sempre stato considerato una colonna portante del reparto arretrato nerazzurro, tanto da scendere in campo per ben 23 volte, saltando solamente la partita d'esordio con la Lazio e quella del ventiduesimo turno contro il Torino. Il numero 5 nerazzurro ha totalizzato 1849 minuti in campionato, con un bilancio bonus/malus decisamente positivo: 3 sono le reti realizzate a fronte delle 4 ammonizioni subite, ancora vuote invece le caselle relative ad assist ed espulsioni.

Le statistiche della retroguardia nerazzurra sono dunque ben al di sopra di quanto ci si potesse aspettare all'avvio della stagione, con la Dea in piena corsa per il raggiungimento, storico, della qualificazione alle coppe europee. Abbiamo la netta sensazione che questo andamento non subirà grossi cambiamenti. Puntare sui difensori atalantini in queste ultime 13 giornate potrebbe essere dunque una mossa molto conveniente per tutti i fantAllenatori.