Spesso, nel mondo del calcio, si sente dire che i numeri non raccontano tutto. Una verità incontrovertibile, ma forse fino ad un certo punto. Sicuramente il Leicester di Claudio Ranieri ha ricordato che Davide può sconfiggere Golia, ma per farlo - giusto ricordarlo - Golia deve metterci del suo affinché ciò accada. Lotta serrata quella ai due posti utili per l’ingresso in Champions League che coinvolge Napoli, Roma, Inter e Atalanta. Siamo entrati in quel periodo dell’anno in cui, di settimana in settimana, non si fanno che spulciare i calendari e fare previsioni di punti e tabelle di rendimento al fine di prevedere come potrebbe essere la classifica finale, anche se un dato più di tutti può venire in aiuto al fine di analizzare questa lotta a quattro squadre, vale a dire la forza dei prossimi avversari. Per farlo non ci si basa sul blasone o chissà quale diavoleria soggettiva, ma sui dati sin qui ottenuti: si prendono in considerazione le medie punti delle squadre da affrontare in base a dove si terrà l'incontro; se il match vedrà una delle quattro contendenti in casa si valuterà il rendimento dell'avversaria in trasferta, se si terrà fuori dalle mura amiche si considererà la media punti dell'avversario in casa . Complicato? Può  darsi. Ma dopo aver spiegato nel dettaglio il funzionamento, tutto sembrerà più semplice. E anche fare delle previsioni per la corsa al 2° e 3° posto potrà non essere più frutto di sensazioni e ipotesi strampalate.

ROMA (56)NAPOLI (54)INTER (48)ATALANTA (48)
@ INTER (2.42)vs Atalanta (1.62)vs Roma (1.54)@ NAPOLI (2.31)
vs Napoli (2.00)@ ROMA (3.00)@ CAGLIARI (1.92)vs Fiorentina (1.23)
@ PALERMO (0.33)vs Crotone (0.15)vs Atalanta (1.62)@ INTER (2.42)
vs Sassuolo (1.08)@ EMPOLI (1.15)@ TORINO (2.08)vs Pescara (0.42)
vs Empoli (0.58)vs Juventus (2.00)vs Sampdoria (0.75)@ GENOA (1.42)
@ BOLOGNA (1.31)@ LAZIO (2.00)@ CROTONE (0.92)vs Sassuolo (1.08)
vs Atalanta (1.62)vs Udinese (1.00)vs Milan (1.50)@ ROMA (3.00)
@ PESCARA (0.54)@ SASSUOLO (1.33)@ FIORENTINA (2.00)vs Bologna (0.83)
vs Lazio (1.75)@ INTER (2.42)vs Napoli (2.00)vs Juventus (2.00)
@ MILAN (2.00)vs Cagliari (0.38)@ GENOA (1.42)@ UDINESE (1.31)
vs Juventus (2.00)@ TORINO (2.08)vs Sassuolo (1.08)vs Milan (1.50)
@ CHIEVO (1.23)vs Fiorentina (1.23)@ LAZIO (2.00)@ EMPOLI (1.15)
vs Genoa (0.62)@ SAMPDORIA (1.92)vs Udinese (1.00)vs Chievo (1.33)

In questo momento, prima della disputa della 26^ giornata la classifica vede la Roma a 56 punti, il Napoli a 54 e Inter e Atalanta a 48 e la difficoltà di recuperare punti, vista la grande differenza sin qui vista fra le “piccole”e le “big”, mostrata da questo campionato fa pendere la bilancia a favore della seconda e della terza forza di questo campionato

Introduciamo adesso il dato statistico di cui abbiamo parlato in apertura e vediamo cosa e come potrebbe cambiare la situazione. 

ROMA -  Nelle tredici partite che rimangono da qui al termine della stagione, la squadra di Spalletti affronterà avversari che di media hanno raccolto 1.34 punti a partita e dunque, ragionando sui tre punti, da qui a fine stagione i giallorossi potrebbero portare a casa, sulla base della statistica, 1.66 punti a partita, ovvero poco più di 21 punti in 13 partite e che porterebbe i giallorossi a quota 78. Le insidie maggiori sono rappresentate dall’Inter (avversaria proprio domenica sera) che a San Siro ha sin qui raccolto 2.42 punti a partita, dal Napoli che in trasferta porta a casa 2 punti di media a partita, dal Milan che ha lo stesso rendimento dei partenopei, però questa volta in quel del Meazza e dalla Juventus che sin qui, lontano dallo Juventus Stadium, ha lo stesso rendimento del Napoli lontano dal San Paolo. Sembrerebbe un calendario arduo sulla carta, con ancora 3 big più il Milan da affrontare, senza contare il derby (che a Roma è una partita a sé) e lo scontro diretto con l’Atalanta di Gasperini. Invece non è così: gli uomini di Spalletti hanno il calendario - numeri alla mano - più facile fra le quattro contendenti. Difatti oltre a queste partite sicuramente complicate, figurano anche Palermo, Empoli, Pescara e Genoa, squadre che non riescono a raggiungere il punto di media a partita: il Palermo al Barbera conquista 0.33 a partita, il Pescara all’Adriatico 0.54, gli uomini di Martusciello lontani dal Castellani si fermano a 0.58 punti a incontro e il Genoa, adesso di Mandorlini, arriva 0.62. Partite che solo la Roma può perdere in pratica e che fanno sì che da qui alla fine del campionato i giallorossi affronteranno avversari che, in media, raccolgono 1.34 punti ogni match, come esposto poco sopra.

Questo dato è il minore fra le quattro squadre in lizza. Infatti sia il Napoli, che l’Inter, che l’Atalanta, affronteranno avversari che di media complessivamente raccolgono più di un punto e mezzo a partita. Dopo calcoli non così complicati si evince che le tre squadre rimaste potrebbero portare a casa lo stesso numero di punti, ossia 19. A fare la differenza, in questi percorsi, non sono gli scontri diretti o le big, ma le squadre che stazionano a metà classifica e da dove esse verranno affrontate. 

I giallorossi sono i favoriti nella corsa alla conquista di un posto Champions (Getty Images)

NAPOLI - Oltre ai tre scontri diretti, di cui solo uno fra le mura amiche (la prossima giornata contro l’Atalanta), dovrà affrontare 8 squadre che raccolgono più di un punto a partita in base a dove esse vengono giocate: fra esse spiccano il match all’Olimpico di Torino dove i ragazzi di Mihajlovic raccolgono 2.08 punti a incontro, a Marassi contro la Sampdoria che viaggia ad una dignitosa media di 1.92 e il Sassuolo che al Mapei Stadium ha conseguito 1.33 punti sui tre disponibili. Una menzione speciale nel cammino dei partenopei va anche per la Juventus il cui rendimento lontano da casa è già stato esposto e la Lazio che fra le mura amiche viaggia a 2 punti per ogni incontro. L’ago della bilancia può essere il match contro la Fiorentina da affrontare al San Paolo: infatti gli uomini di Sousa, pur conseguendo 1.23 punti nelle gare lontano dal Franchi, hanno tutte le carte in regola per essere i guastafeste. Non difficili, sulla base dei numeri e non solo, saranno le sfide col Crotone (0.15 punti in trasferta) e il Cagliari (0.38)

INTER - Per i nerazzurri ci sono solamente 4 avversarie con un rendimento di più di 2 punti a partita (il Torino in casa, il Napoli, la Fiorentina al Franchi e la Lazio all’Olimpico), però le altre hanno rendimenti comunque molto positivi e in alcuni casi sorprendenti. Una delle prossime partite sarà quella con il Cagliari che, sebbene non rappresenti uno scoglio insormontabili in trasferta, al Sant’Elia viaggia a 1.92 punti a partita, un ruolino pari a quello di molte big, idem dicasi per la Fiorentina da affrontare al Franchi e al Genoa che a Marassi (oltre ad aver battuto la Juve) collezione 1.42 ogni volta che ne calca il terreno. A testimoniare la difficoltà dei match che attendono l’Inter c’è un dato: soltanto due sono le squadre che hanno raccolto meno di un punto a partita e sono la Sampdoria, che in trasferta non ci va lontano con il suo 0.92, e il Crotone che in casa colleziona 0.75 punti ogni incontro.

ATALANTA - Gli orobici sono la sorpresa di questo campionato e pertanto sono da annoverare di diritto in questa corsa all’Europa che conta. Gli orobici affronteranno squadre che complessivamente raccolgono 1.54 punti a partita e a fare la differenza oltre ai big match ancora da disputare - inclusa la Juventus - potrebbero essere le gare con il Milan, con la Fiorentina, l’Udinese (1.31 punti alla Dacia Arena) e il Chievo Verona squadra da 1.33 punti di media lontano dal Bentegodi. Sicuramente saranno accolti benevolmente i match contro il Pescara e il Bologna, il cui rendimento è di molto sotto il punto a partita, ma affinché gli uomini di Gasperini possano continuare a sorprendere servirà qualcosa di ben oltre l’ordinario e, in quest’ottica dover affrontare tutte e tre le dirette contendenti lontani dall’Atleti Azzurri d’Italia potrebbe essere un ulteriore freno alle speranze dei bergamaschi.

La sorprendente Atalanta è ancora in corsa per l'Europa che conta (Getty Images)

Ricapitolando, dunque, alla fine di questo campionato, stando ai numeri le qualificate alla Champions League dovrebbero essere Juventus, Roma e Napoli con Inter e Atalanta quarte a parimerito con la Lazio (che gode di un calendario leggermente più facile numeri alla mano) dirottate a disputare l'Europa League. Questo però stando ai freddi dati imposti dalla matematica e dalla statistica, ma la componente umana non è soggetta ad alcun calcolo né ad alcun calcolatore e dunque, qualche piccola sorpresa potrebbe anche esserci, ma come sappiamo il Leicester è un’eccezione e non la regola e dunque - in questo caso - più che una sorpresa si dovrebbe parlare di miracoli veri e propri.