Grande potenziale, pezzo pregiato a Cagliari, promessa non mantenuta alla Juve, e via via seguendo una parabola discendente che l'ha portato al ritorno nel suo Uruguay a sperperare tutte le ricchezze costruite in Europa: stiamo parlando di Fabian O'Neill, ex trequartista che ha raccontato la sua esperienza ai microfoni di un portale sudamericano.

Queste le sue parole: "Nella mia carriera ho guadagnato tanti soldi grazie al mio agente, ma adesso li ho persi tutti fra donne, scommesse e vizi vari, ed adesso vivo da povero. A Cagliari ero un idolo, ma quando lottavamo per non retrocedere i tifosi mi gridavano "ubriacone!". Poi salimmo in A e quegli stessi tifosi mi pagarono da bere, funzionava così il calcio da quelle parti. Alla Juve mi allenavo con tanti fenomeni, per esempio Zidane, e giocai molto poco così decisi di andarmene".