Uno dei match più interessanti della domenica pomeriggio è quello dell'Olimpico tra Lazio e Udinese, valido per la ventiseiesima giornata di Serie A, che vedrà il suo apice con il posticipo serale tra Inter e Roma, ma che si concluderà solamente il giorno successivo, con il monday night tra Fiorentina e Torino.

 Dicevamo della sfida di Roma, che vede di fronte i padroni di casa contro i friulani, due squadre molto distanti in classifica (quasi venti punti di differenza) e con differenti obiettivi stagionali; la Lazio è in piena corsa per l'Europa, mentre l'Udinese si trova in un limbo (+15 dalla zona retrocessione, -19 dall'ultima posizione valida per l'Europa League) dal quale, seppur matematicamente, viste le numerose giornate ancora da giocare, è ancora tutto possibile, difficilmente potrà vedere compromessa la propria situazione di classifica a fine Stagione.

Storicamente le sfide tra le due compagini sono spesso risultate incerte, con risultati imprevedibili e tali da sovvertire, in alcuni casi, i pronostici della vigilia; non è un caso, infatti, che i precedenti vedano una sostanziale stabilità nei risultati (leggermente a favore della Lazio), con i pareggi che però rappresentano solo il 20% del totale. All'andata finì con un secco 3-0 per la Lazio, con reti di Immobile (doppietta) e Keita che annichilirono la Dacia Arena di Udine, mentre per risalire all'ultima vittoria dei bianconeri (tra l'altro in trasferta), bisogna tornare al settembre 2014 (1-0) con rete del francese Cyril Théréau nel match valido per la quarta giornata di A. 

Non molte, a dir la verità, le goleade nei precedenti tra le due squadre, con delle eccezioni, relative alle Stagioni 1984/1985 e 2006/2007. Meno recenti nella memoria le vittorie friulane degli anni '80: 5-0 al Friuli e 4-1 corsaro a Roma, mentre per i biancocelesti risulta di pochi anni fa il 5-0 del novembre 2006, quando all'Olimpico, le doppiette di Rocchi e Mauri e la rete dell'ex allenatore del Pescara, Oddo, firmarono il pokerissimo con il quale la squadra di Delio Rossi archiviò al meglio l'undicesima giornata di A, mentre nel match di ritorno, quello del 1 aprile, Di Natale, Iaquinta, Stendardo, Mauri, Behrami e Rocchi confezionarono il 4-2 finale.

Nonostante le goleade sopra citate, i pareggi, seppur pochi, come anticipato ad inizio articolo, sono quelli che hanno più spesso divertito i telespettatori; negli anni recenti meritano sicuramente una menzione i 2-2 del 2007/2008 e del 2011/2012, con reti, nella prima sfida, di  Rocchi, Ledesma, Di Natale e Ferronetti, che anche nel 2011 andò in rete -nella porta sbagliata, insieme a Lulic, Pinzi e Floro Flores; anche se la partita del dicembre 2008 sotto riproposta, è il match più divertente degli ultimi venti anni, match che finì addirittura 3-3. La prima rete della partita fu segnata da Di Natale, che infilò in rete una palla ottimamente servita da Quagliarella, al quale ricambiò il favore in contropiede servendo all'attuale attaccante della Sampdoria un pallone solo da appoggiare in rete; prima della rimonta della Lazio ci fu addirittura la terza rete friulana (sempre con Di Natale), ma il match fu riequilibrato da un gol di Zarate (abile a sfruttare una respinta corta di Handanovic su conclusione di Pandev) e dalle reti di Diakitè (bel colpo di testa su cross dalla destra) e Ledesma (bel destro da fuori area a 5' dal termine del match).