Napoli è in fibrillazione perchè presto in città tornerà Diego Armando Maradona. L'argentino mai dimenticato dai partenopei, sarà protagonista il 16 gennaio di 'Tre volte dieci', spettacolo scritto e diretto da di Alessandro Siani per celebrare i trent’anni di ricordi passati dal primo scudetto del Napoli nella stagione 1986-1987. Meravigliosa cornice dello spettacolo sarà proprio il Teatro San Carlo e proprio per questo la città si spacca. Molte persone dell'ambiente hanno infatti condannato la scelta, definendola poco adatta ad un palcoscenico così prestigioso e con un'antica tradizione. "Il San Carlo è internazionale, ha una storia ricchissima, ha ospitato i più grandi cantanti e i migliori direttori d’orchestra. Bisogna farci soltanto la musica, la lirica, il balletto. Non è un posto per il calcio, l’uso che se ne vuole fare è fortemente improprio" denunciano dalle pagine de 'La Repubblica'. 

Il sindaco Luigi De Magistris ha preso le distanze dalla polemica e ha invece cercato di sdrammatizzare: "Non ci vedo niente di male, Maradona è stato un grande dello sport e appartiene alla storia di questa città. Io sono per un teatro popolare, dunque Maradona va benissimo. Non c’è niente da scandalizzarsi. Nessuna deriva trash, non si metterà certo a cantare. Io sarò in prima fila e sarò felice di stringergli la mano".


Intanto El Pibe de Oro è già carico per l'evento, non vede l'ora di ritornare a Napoli e attraverso la sua pagina ufficiale Facebook, lancia l'ennesimo messaggio ai partenopei.