Spesso le variabili che intervengono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte. Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione, proviamo come lo scorso anno a mettere a confronto fra loro due difensori centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di difensori: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo più delle performance complessive della sua squadra.  

Nella tabella trovate il nome della squadra, il migliore fra i due difensori con la sua media voto attuale (calcolata sulla base dei voti dati dalla Redazione di Napoli), il peggiore con la sua media voto attuale e la differenza fra le due medie.

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La differenza maggiore la troviamo nella squadra rivelazione del campionato, l'Atalanta. La distanza fra la media voto di Masiello (6,24) e quella di Toloi (5,71) è davvero notevole e mette in luce in maniera evidente l'importanza per la squadra del primo rispetto al secondo. 

Molto elevate anche le differenze fra Silvestre e Skriniar della Sampdoria (con il primo che, nonostante il reparto difensivo doriano non sia dei migliori come rendimento, riesce a strappare per ora una sufficienza media) e fra Acerbi e Antei del Sassuolo. Per Acerbi non è una novità, visto che anche l'anno scorso avevamo notato quanto i suoi voti fossero notevolmente migliori del compagno di reparto Cannavaro. Acerbi è quindi una garanzia per tutti i fantallenatori e un difensore che difficilmente delude come prestazioni e voti.

Nella Lazio spicca la distanza fra il buon 6,31 di De Vrij e l'insufficiente 5,96 di Wallace, così come nel Milan Paletta conferma la sua bella stagione staccando di ben 0,34 voti un Romagnoli che fatica a conquistare voti all'altezza della sua fama di miglior difensore giovane italiano insieme a Rugani. 

Scorrendo la classifica verso il basso troviamo altre tre coppie dove un difensore ha una media sopra il 6 mentre l'altro no, ovvero nell'ordine Bologna, Genoa e Chievo con rispettivamente Maietta, Izzo e Gamberini che fino a oggi si fanno preferire a Gastaldello, Burdisso e Dainelli.

Vicini Chiellini e Bonucci della Juventus, con il primo leggermente sopra il 6 e il secondo leggermente sotto. Simili anche le medie voto (pessime) di Campagnaro e Fornasier a Pescara e di Cionek e Goldaniga a Palermo. Non si notano differenze sostanziali fra Koulibaly e Albiol del Napoli e fra Miranda e Murillo dell'Inter (questi ultimi pagano l'inizio di campionato da dimenticare dei nerazzurri). 

Coincidenza perfetta infine per Fazio e Manolas della Roma, entrambi accreditati di una media voto di 6,22.