Basta un rigore di Gomez per concretizzare il bel gioco espresso dall'Atalanta contro la Sampdoria. Una gara che sarebbe potuta finire con un margine più ampio, ma che incorona i ragazzi di Gasperini, quasi sempre protagonisti della sfida.

Gasperini, squalificato, decide per l’esordio dal primo minuto di due classe ’99. Il primo, schierato come terzo di difesa a sinistra, è bastoni, mentre il secondo, Melegoni, si piazza nel ruolo di centrocampista centrale al fianco di Freuler. Davanti ci sono i soliti Gomez e Petagna.

Giampaolo non varia modulo e decide per Bruno Fernandes trequartista alle spalle di Schick e Quagliarella, con Muriel in panchina. Sulla corsia di sinistra si rivede Pavlovic, mentre a destra c’è Pereira.

La gara comincia a ritmi blandi, con la Sampdoria che prova più spesso a spingersi in avanti. Le prime avvisaglie arrivano da Quagliarella, con due conclusioni pretenziose, ma apprezzabili. Praet, nel ruolo di mezz’ala, si districa al meglio, ma quando arriva alla conclusione non riesce a centrare lo specchio della porta. L’Atalanta pian piano si sveglia, aumentando il pressing e mettendo in difficoltà i blucerchiati. In particolare, sia Pereira che Pavlovic soffrono le cavalcate di Spinazzola e Conti, soprattutto quando Gomez e Petagna vengono a creare la superiorità numerica sull’esterno. I tanti traversoni spaventano la Sampdoria, ma di fatto non impegnano quasi mai Puggioni. Dall’altra parte è Schick a provare a forzare la difesa bergamasca centralmente, ma sul suo allungo è bravo Berisha ad uscire puntualmente. Si va al riposo sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa, Gritti, su ordine di Gasperini, toglie Melegoni ed inserisce Grassi. Meglio i padroni di casa che sembrano mantenere lo stesso ritmo del finale di primo tempo. Le prove per il gol le organizzano Petagna e Gomez, con l'argentino che conclude su assist del compagno trovando la prodigiosa risposta di Puggioni. Al 10' si sblocca però la partita: Petagna riceve in area da Spinazzola, con Torreira che ostruisce l'attaccante orobico al momento della conclusione. Per Rizzoli è calcio di rigore: dal dischetto va Gomez che batte centralmente Puggioni. Giampaolo inserisce immediatamente Muriel, passando a tre in avanti. Gasperini risponde con Zukanovic per Conti, passando a 4 in difesa. L'inerzia della partita non si inverte, con l'Atalanta che cerca insistentemente un ispirato Gomez per provare a chiudere la gara. Improvvisamente, l'occasione per pareggiare: Muriel trova il corridoio per Schick che ritarda il tiro e subisce il deciso e fondamentale ritorno di Masiello. Gli ospiti provano ad acciuffare il pari, ma l'Atalanta è attenta e si dimostra sempre pericolosa in avanti. Al termine dei 4 minuti di recupero, Rizzoli consegna i tre punti alla Dea.