Una sola vittoria rossonera nelle ultime undici uscite contro i partenopei, col Milan in leggera flessione in questo gennaio e la macchina da gol - 45 gol a referto, solo la Juventus 2013/14 fece meglio dopo venti uscite - di Sarri lanciata verso il decimo risultato utile in questa Serie A. Due i gol consecutivi per Lorenzo Tonelli, cinquanta le presenze di Gigio Donnarumma da Castellamare di Stabia. Out Locatelli e Romagnoli, fermati dal giudice, vengono riproposti i sudamericani Gómez e Sosa, un gol in azzurro nel 2010/11. Allan e Jorginho vincono i rispettivi ballottaggi con la "meglio gioventù" Diawara - Zieli?ski e in difesa Albiol stringe i denti visto il "mal d'Africa" di Koulibaly e Ghoulam; panchina per chi viene e chi va, Pavoletti e Gabbiadini. Al Meazza fischia Rocchi.

PRIMO TEMPO - Quattro - tre - tre speculari in campo, anche se gli ospiti hanno piglio diverso e la sensazione diventa tremenda realtà per i meneghini dopo dieci minuti di gioco, quando il tabellino dice 0-2, risultato che varierà solo a sette minuti dal duplice fischio di metà gara. I no look di Dries Mertens fanno impazzire una difesa allo sbando, con Abate e Calabria troppo alti e Gustavo Gómez che riesce nell'impresa di far rimpiangere persino l'ultimo Romagnoli. Paletta, che pur par salvarsi, causerebbe un rigore per intervento irruente sul belga, poi ammonito per simulazione. Due gli assist del folletto di Leuven, il primo permette a Lorenzinho d'incrementare il già lauto bottino di reti ai rossoneri con un mancino - bomba, l'altro per Callejón che come Aldo in "Tre uomini e una gamba" sbuca dal nulla per infilzare nuovamente un Donnarumma non esente da colpe. La depressione si impossessa del Principito Sosa, timido e senza idee, mentre Suso pare l'unico in grado di dare una mano ai suoi. Il match si riapre al trentottesimo con la frittata Jorginho - Tonelli che Kucka cordialmente ringrazia azionando i cingoli e baionettando Reina senza far rumore. Boati dagli spalti ,infine, per un killer retropassaggio d'Insigne che lancia Bacca verso Reina: Tonelli lo ostacola al limite dell'area - da ammonizione per Rocchi - e Suso spreca la punizione calciando alto. Si conclude 1-2 un primo tempo frizzante.

SECONDO TEMPO - La verve di Bonaventura e gli errori in serie di Tonelli: rischia grosso il Napoli, che prima vede tremare la traversa su poderoso stacco aereo di Pašali? sulle rovine di Hysaj e poi deve ringraziare il tackle alla disperata di Albiol per sfuggire agli artigli di Bacca. La mossa sarriana per arginare Jack è Diawara per Jorginho, con l'ex Bologna a dar sostegno alla corsia destra. Mertens dopo venticinque minuti si divora il gol della sicurezza calciando debolmente - bravo Donnarumma - poco prima dell'ingresso di Lapadula e Bertolacci per scalfire nuovamente Reina. Sarri risponde con Zieli?ski per Hamšík: ottimo in avvio lo slovacco fino al calo inevitabile, anche se dal suo piede assiste Mertens alla grande.

Dopo cinque minuti di recupero il Napoli espugna ancora San Siro dopo i quattro babà della stagione scorsa, è di Donnarumma l'ultima occasione (!), con un colpo di testa su calcio piazzato.