Non è andata giù alla Juventus la decisione della Lnd che ha fissato per sabato alle 15 lo spareggio scudetto della Serie A femminile tra le bianconere e il Brescia sul campo neutro di La Spezia. La gara verrà disputata, dunque, in concomitanza con la festa scudetto degli uomini di Allegri che affronteranno l'Hellas Verona. Beppe Marotta è andato su tutte le furie, chiedendo lo spostamento alle 20.30 dello spareggio femminile. Queste le parole dell'amministatore delegato: "Sono allibito e sconcertato. Si vuole promuovere il movimento femminile, ma poi ci si scontra con l’ottusità dei dirigenti. La contemporaneità delle due partite farebbe un danno al movimento stesso e a migliaia di tifosi. È un comportamento da dilettanti, perciò le donne devono passare sotto la Figc". 

Il presidente del Brescia, Giuseppe Cesari, si è detto disponibile allo spostamento ma lancia un messaggio al sistema calcio: "Ci siamo accordati per posticipare la partita al sabato sera, per noi non c’è problema. Vogliamo andare incontro alla Juve, anche se poi ci sarebbe da aprire un discorso sull’influenza che un club come la Juve può avere su decisioni come queste, rispetto alla nostra. Ma ripeto, nessuna polemica, a noi va bene così".