Domani sarà il giorno della conferenza stampa in cui annuncerà il suo addio, ma intanto già si prepara la festa per salutare un monumento del calcio mondiale come SuperGigi Buffon. La cui scelta, ormai, sembra presa: a 40 anni suonati, e dopo un altro doblete, è arrivato il momento di smettere. 

Non la pensano tutti così, però: oggi a Tuttosport sua sorella Veronica Buffon, ex pallavolista, produce un dubbio: "Mi chiedo quale sia la ragione per cui debba smettere. Perché ha 40 anni? E allora? Parliamo del portiere protagonista del settimo scudetto consecutivo vinto dalla Juventus e della quarta Coppa Italia. E in Champions League, al Bernabeu, aveva fatto una prestazione fantastica. Io sono sua sorella e sono di parte ma davvero non mi sembra l'ora dell'addio. Gli occhi di Gigi non mi trasmettono la sensazione che voglia smettere. Gliel'ho detto tante volte, ma lui la mette sul ridere e mi risponde quasi sempre: 'Forse è meglio così'. Da sorella, e da ex sportiva, mi sarei voluta sentire dire: 'Smetto perché non ne ho più'. Ma non è così. Sorpresa in arrivo? Non lo vedo in America o in Cina. Gigi è uno che ha sempre giocato per raggiungere degli obiettivi, per vincere. In che ruolo lo vedo in futuro? Non ci ho ancora pensato perché io lo vedo ancora come un gran giocatore".

Dell'addio del portiere ha anche parlato ieri sera il suo agente, Martina, a juvenews: "Non sarà un addio alla Totti, quelle celebrazioni appartengono allo stile focoso romano. Sotto la Mole mi aspetto piuttosto un saluto simile a quello di Del Piero. Un quarto d'ora prima succederà qualcosa, magari come il lenzuolo 'Ciao Platini'. Ho avuto il piacere di accompagnare nel suo percorso il più grande portiere della storia del calcio. Mi dispiace per Donnarumma, ma non nascerà mai più un altro Gigi. Futuro? Non posso anticipare nulla perché cosa farà da grande lo dirà lui dopodomani alla stampa".