Aria di Champions e di Juventus per Zinedine Zidane, che in vista dell’andata dei quarti c contro i bianconeri non vuole confronti con Cardiff: “Per me è una sfida speciale perché il Real e la Juve sono due squadre che mi hanno dato molto. Ma una volta che inizierà la partita non ci penserò più. Sappiamo che sarà una partita complicata e difficile, perché loro sono cresciuti ancora quest’anno”, afferma l’allenatore francese al sito dell’Uefa.

“Si può dire quel che si vuole, ma come dicevo prima non puoi dare niente per scontato: devi sempre dimostrare il tuo valore”, prosegue il tecnico del Real Madrid. “Dovremo giocare bene se vogliamo qualificarci, ma nella fase a eliminazione diretta le partite possono andare in qualsiasi modo. Juve e Real simili, nel senso che conta solo la vittoria? Sì, arrivai alla Juve dalla Francia, dove se pareggiavi o perdevi fuori casa non importava troppo. Alla Juventus questo non sarebbe mai potuto accadere: dovevi vincere ogni partita, e lo stesso vale per il Real Madrid. Per quanto riguarda la mentalità vincente, sono due squadre molto simili. Mai nessuno era riuscito a vincere due Champions di fila, prima di me? Il Real ha sempre ottenuto risultati straordinari in Champions League. Ora proviamo a mantenere la tradizione, cerchiamo di pensare che abbiamo la possibilità di vincerla ancora e, ancor di più, di difendere il titolo".

Poi la rievocazione dell’ultima finale: “A Cardiff decisivo il mio discorso nell’intervallo? E’ stato tutto l’insieme. Non solo il mio discorso, i giocatori ci tenevano a difendere il titolo. Quando è cominciata la ripresa, siamo scesi in campo più determinati. Abbiamo giocato di più nella metà campo avversaria e le cose sono andate bene per noi. Il mio discorso e la determinazione dei giocatori insieme ci hanno permesso di arrivare al successo”.