Si è chiusa una delle stagioni più incredibili della storia ultradecennale della nostra Lega. Una stagione che ha visto il mio Real Colizzati dominare dalla prima alla 35esima giornata. Peccato che le giornate fossero 36...

Perchè al fantacalcio si possono fare 97 gol (27 in più del tuo avversario) e non vincere. Si può perdere un campionato dopo un filotto di otto vittorie nelle prime otto giornate e un + 16 su quello che poi sarà il tuo rivale. Si può soccombere quando tra le tue fila ci sono la leggenda Buffon, il possente Koulibaly e il gigante Milnkovic Savic, oltre ad una schiera di validi comprimari. Si può uscire sconfitti quando il tuo attacco titolare è Immobile, Insigne, Inglese e il tuo avversario gioca con Kalinic, Milik ed El Shaarawy.

Certo che si può perdere. Soprattuto se il tuo avversario può contare sul giocatore più forte di tutti: l'eterno Kulovic. Perchè il fantacalcio è così, non c'è niente di scontato, e soprattutto non è detto che vinca il più forte.

Perchè puoi studiare tutta l'estate in cerca della giovane promessa e scovi un Barella preso ad uno che ti diventa pure rigorista. O Cancelo, che da desaparecido diventa perno imprescindibile della tua difesa e di quella dell'Inter. O la garanzia Freuler. E a gennaio integri pure con Veretout (che bella quella tripletta) e Cuadrado (dato per finito, ma rinato sotto le mie premurose cure).

Ma poi c'è l'imponderabile, l'imprevedibile, l'incomprensibile. E questo è il bello (e il brutto) del Fantacalcio. E accade così che nelle ultime 4 giornate non riesci a raggranellare quei benedetti 4 punti che ti mancano, quell'unica vittoria che ti avrebbe permesso di diventare il solo a bissare il successo dell'anno precedente. Del resto sono in pochi quelli che riescono a ripetersi ed entrare nel Mito. E ti schianti contro i vari Dzeko, Icardi e Calhanoglu.

Mentre dall'altra parte vedi un De Silvestri che sembra Grosso del 2006, Rafinha che da oggetto misterioso si trasforma in gioiello splendente, Bonaventura che nelle ultime giornate si trasforma in Kakà, Handanovic che non prende più un insufficienza neanche quando prende tre gol, N'koulou che sembra sempre più un presagio di come andrà a finire.

E su quel palo di Milinkovic, spegni la TV perchè sai che il presagio si è avverato. Non c'è niente da fare: è l'anno della Folgore. Del resto sono anni che lo dico...

Qui trovate la mia lega: guardate le rose complete e provate voi a darmi una spiegazione perché io ancora non me lo spiego.

Riccardo - La mia Lega Fantagazzetta

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