E' a quota 29 reti in questo campionato, è già la sua più prolifica annata in carriera. Meglio persino dei 28 centri in B a Pescara con Zeman, Verratti e Insigne. E di gran lunga più redditizia rispetto a quella straordinaria in maglia granata, chiusa a quota 22 e con in tasca il titolo di capocannoniere nel maggio del 2014. Ciro Immobile sta superando ogni record, personale e nella storia della Lazio. Tante sono le rivincite che si è preso, tante quelle che ha nel mirino. Non si è lasciato benissimo coi tifosi granata, anzi. Aveva detto addio nell'estate di quattro anni fa con destinazione Borussia Dortmund e poi Siviglia, è stato riaccolto a gennaio 2016 come il figliol prodigo. Lui ha fatto il suo, cinque centri in 14 apparizioni. Poi di nuovo via e lì qualcosa si è rotto. Ha già fatto male ai suoi vecchi tifosi, l'anno scorso proprio in Piemonte. Una girata al volo memorabile, ma per lui nessuna esultanza nonostante i fischi e gli insulti. Il ricordo dell'andata, però, è ancora vivido e brucia. Il discutibile rosso per una "mezza spallata" a Burdisso che ritroverà di fronte, il rigore incredibilmente non concesso per il mani di Iago Falque, tre punti potenziali che potrebbero essere fatali a fine campionato nella lotta Champions. Almeno, non ci sarà Giacomelli: meglio così, per tutti.


Lorenzo De Silvestri non ha mai nascosto la sua fede laziale. Nato calcisticamente proprio nelle giovanili dei biancocelesti, ha esordito con quella tanto amata maglia il 23 luglio del 2005 nell'allora Intertoto, contro il Tampere United. Da lì la scalata è stata piuttosto rapida. Fino alla separazione, nell'estate del 2009. Fiorentina, Sampdoria e infine Torino. Una carriera più che dignitosa, rendimento medio-alto in tutte queste stagioni col vizietto del gol che non ha mai smarrito. Quest'anno è già a quota tre, dopo i totem De Vrij, Koulibaly, Skriniar e Alex Sandro c'è proprio lui tra i difensori con più bonus. I fantallenatori che lo hanno in rosa si augurano che possa migliorare il suo bottino proprio contro la 'sua' Lazio. E se davvero dovesse accadere, non chiedetevi se esulterà o meno: la risposta appare decisamente scontata. Romagnoli in Coppa Italia docet.

Immobile realizza la rete del vantaggio su rigore
(Torino-Frosinone 4-2 - 16 gennaio 2016)

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De Silvestri celebra con Behrami la vittoria del derby
(Lazio-Roma 3-2 - 19 marzo 2008)

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Tra i pali c'è Luigi Sepe: solo di passaggio due anni fa a Firenze dopo un campionato da titolare a Empoli, in viola 1 presenza in Coppa Italia e sei in Europa League.


Difesa a quattro completata da Christian Maggio (58 apparizioni e 2 gol tra il 2003 e il 2006 con la Fiorentina, tra B e A), Andrea Masiello (un anno e mezzo al Genoa, tra il 2007 e il 2008) ed Ervin Zukanovic (a Bergamo nella scorsa stagione).

Centrocampo a tre composto da Luca Cigarini (appena quattro presenze l'anno passato a Genova), Federico Viviani (di proprietà del Verona, in prestito alla Spal) e Antonio Candreva (appena sei mesi a Torino dopo la positiva esperienza a Livorno).

Sulla trequarti troviamo Simone Verdi: prodotto del vivaio milanista ma mai valorizzato a pieno dai rossoneri.

Nel tandem offensivo con Immobile c'è Marcello Trotta: a Sassuolo da gennaio a giugno 2016, 7 presenze e 1 rete.

Top 11 Fanta-Ex - 35a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.