Quando Giovanni Simeone sbarcò in Italia, due filoni di pensiero erano dominanti sul suo conto. Da un lato c'era chi credeva fosse il classico "figlio di papà", bravo a sfruttare il cognome pesante per farsi pubblicità sin da subito e scavalcare la concorrenza soltanto per un legame di sangue e non per qualità tutte da verificare sul campo. Dall'altro chi in lui aveva visto delle doti eccezionali, chi lo considerava un predestinato e un potenziale top player. Dopo la tripletta siglata contro il Napoli la scorsa settimana, il Cholito sta dando ragione ai secondi. E' salito a quota 13 reti in campionato, è già la sua migliore stagione in carriera. Meglio anche dei 12 centri messi a referto a Genova, al suo primo anno in Serie A. Quando arrivava dal Banfield un 20enne di belle speranze e poco altro. Si sbagliavano. Ad agosto del 2017 il Grifone ha incassato ben 15 milioni di euro più 3 di bonus dalla sua cessione. Mica bruscolini. E al Genoa, al Ferraris, domenica pomeriggio, proverà a regalare quello che sarebbe uno dei più freschi +3 da ex.


Estati e sfortuna. Può essere definita soltanto in questa maniera la travagliata parentesi di Giuseppe Rossi con la maglia della Fiorentina. Prima vera esperienza da giocatore maturo nel nostro calcio, dopo quella a Parma nel 2007 durata appena sei mesi che gli valse principalmente la vetrina Villarreal. Cinque anni e mezzo in Spagna sono bastati a tutti per far capire che no, non si poteva aspettare ancora oltre per rivedere il suo talento all'opera davanti ai nostri palcoscenici. E così, a gennaio del 2013, la Viola sborsa 10 milioni di euro più 6 di bonus per portarlo via a titolo definitivo. Da lì, gioie e dolori. Gioie, come le 16 reti nel campionato 2013/2014 e una tripletta alla Juventus che resterà nella storia. Dolori, come il doppio gravissimo infortunio al ginocchio che, di fatto, ne ha pesantemente condizionato il prosieguo della carriera. Oggi Pepito sta provando a tornare ai suoi altissimi livelli. Servirà calma, prudenza, pazienza. Ma la voglia di spaccare c'è tutta. La chance gliel'ha data il Genoa. E chissà che non arrivi proprio contro la 'sua' Fiorentina quel ritorno al gol in Italia che manca ormai da quattro anni.

Simeone sblocca la gara dopo 10 minuti
(Genoa-Lazio 2-2 - 15 aprile 2017)

+
L'esultanza di Rossi, autore di una leggendaria tripletta
(Fiorentina-Juventus 4-2 - 20 ottobre 2013)

+
In porta abbiamo Samir Handanovic: per lui cinque ottime stagioni a Udine prima del grande balzo verso l'Inter.


Difesa a tre composta da Aleandro Rosi (appena 4 presenze con la Fiorentina, tra gennaio e giugno 2015), Marco Andreolli (meteora giallorossa dopo l'ottima annata in B col Sassuolo) e Gian Marco Ferrari (solo di passaggio a Sassuolo nell'estate del 2017, tra Crotone e Sampdoria).

Centrocampo a quattro formato da Antonio Candreva (coi friulani la sua prima fugace esperienza in Serie A), Radja Nainggolan (dal Cagliari alla Roma per soli 9 milioni di euro), Mattia Valoti (cresciuto nel vivaio del Milan) e Adrian Stoian (28 presenze e 3 gol col Chievo).

Tridente completato da Alessio Cerci: due mezze stagioni piuttosto deludenti con la casacca rossonera, dopo la già incolore parentesi all'Atletico Madrid.

Top 11 Fanta-Ex - 36a giornata

+

C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.