L'eco di Real Madrid - Juventus non accenna a placarsi. L' "insensibile" di Buffon riferito all'arbitro è diventato un mood anche negli stadi italiani, Nicchi ha ammonito il portiere azzurro, che intanto alle Iene ha leggermente corretto il tiro. 

Quel che è certo è che in casa blanca non c'è voglia di sentir parlare di "furto", e la convinzione che quello fosse rigore, è dilagante: Zidane ha spiegato di non ammettere "che si parli di furto. Sono molto deluso e mi vergogno per quello che si dice su di noi. Non mi riferisco tanto all’episodio del rigore ma all'interpretazione: ognuno può dire quello che vuole sul rigore ma basta parlare di furto". 

Parole chiare a cui ha fatto eco anche Lucas Vazquez, protagonista del fallo subito da Benatia che è valso l'eliminazione della Juve dalla Champions. Così il 26enne attaccante, dopo la sfida al Malaga: "Per me in verità non c'è molto da dire, quello era calcio di rigore e basta. Non ci sono dubbi, anche perché ormai se ne discute più in Spagna che in Italia di quel contatto. La verità è che molti ci invidiano per essere arrivati per l’ottava volta in semifinale. E' un'invidia con cui dobbiamo imparare a convivere, sappiamo che molti sono gioiscono per le nostre sfortune. Le parole di Buffon? E 'abbastanza grande da sapere cosa ha da dire".