Partita da batticuore al San Paolo fra Napoli ed Udinese, con difese piuttosto allegre e molte disattenzioni da entrambe le parti. Alla fine a prevalere sono gli uomini di Sarri, due volte in svantaggio ma capaci di reagire con la forza dei nervi. La lotta scudetto continua, con una Juve distante 4 punti, complice il pareggio a Crotone: domenica sera allo Stadium lo scontro decisivo fra le due antagoniste. 

Napoli che propone Milik, Diawara e Zielinski dal primo minuto, oltre a Tonelli che rimpiazza lo squalificato Koulibaly. Udinese piuttosto abbottonata e con tanti giovani in campo, tra cui il napoletano Pezzella.

Le prime occasioni del match sono tutte di marca azzurra, con Bizzari bravo ad opporsi prima ad Hamsik al sesto minuto e poi ad Insigne quattro minuti dopo, a valle di una bella accelerazione di Zielinski sulla destra. Col passare dei minuti l'Udinese prende le giuste misure ed il numero di occasioni si abbassa considerevolmente, tanto che bisogna aspettare il quarantesimo minuto ed il gol dell'Udinese per trovare una nuova azione degna di nota. Su un cross dalla destra di Zampano, Jankto sbuca alle spalle di Hysai ed insacca da due passi il gol del vantaggio. Il Napoli però non ci sta e reagisce subito: palla di Zielinski per Insigne, bravissimo a saltare Nuytinck col primo controllo ed a piazzare la palla sul palo lungo dove Bizzarri non può arrivare. Pareggio istantaneo e squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.

Il secondo tempo si apre con una conclusione di Diawara al terzo minuto potente ma centrale, bloccata a terra da Bizzarri. Al cinquantesimo altra occasione per il Napoli, con Hamsik che spara di poco a lato con l'interno destro un pallone ottimamente lavorato da Insigne. Sembra il preludio al gol del Napoli, ma è ancora l'Udinese a passare, con Ingelsson che riceve a centro area un altro bel pallone di Zampano ed insacca piuttosto facilmente alle spalle di un incolpevole Reina. 

Sarri butta subito nella mischia Mertens per aumentare il peso offensivo dei suoi, ed, in effetti, gli azzurri trovano quasi subito il pareggio, ancora una volta: su un calcio d'angolo dalla destra battuto da Callejon, Albiol, al secondo gol ravvicinato dopo quello al Genoa, inchioda nel sette un pallone pesantissimo sovrastando Nuytinck. 

Passano pochi minuti ed il Napoli, ormai sulle ali dell'entusiasmo, trova il gol del vantaggio: Callejon va via sulla destra al suo avversario diretto e scarica in porta un destro violento che Bizzarri non trattiene. Sulla respinta del portiere Milik è lestissimo a ribadire in rete, facendo esplodere il San Paolo.

Proprio mentre Oddo pensa ad un cambio offensivo (De Paul per Danilo, ndr), il Napoli trova, ancora su calcio d'angolo, il gol del 4 a 2, con Tonelli, col gol sempre in canna, che sovrasta il diretto marcatore bucando ancora una volta Bizzarri.

L'Udinese, comunque, non molla e rischia di riaprire la partita con un colpo di testa di Perica, sull'ennesimo cross dalla destra, che si stampa però sulla traversa a Reina battuto. E' l'ultima emozione di una partita ricchissima di episodi: Napoli ed Udinese saranno attese domenica da due scontri verità, con i friulani che ospiteranno il Crotone e gli azzurri che andranno a far visita alla Juventus.