Dopo tre doppiette, l'Atalanta mette la museruola a Diabaté e ne fa tre al Benevento, rinverdendo le velleità europee. De Zerbi rilancia Parigini nel suo 3-4-3, che non prescinde da Diabaté. Gasperini ritrova Petagna e sceglie Mancini al posto di Toloi. I campani partono senza tatticismi e sfiorano subito il gol su corner di Viola, con Gosens che deve salvare sulla linea un tentativo di autorete di Petagna. Secondo squillo del Benevento già al 10', sempre sugli sviluppi di corner, ma Lombardi calcia alle stelle. La fiammata dell'Atalanta accende il match al 18': i bergamaschi ci provano prima con Gomez e poi con Hateboer. In mezzo Brignola umilia Masiello in velocità e apre il corridoio per Diabaté, che non bissa il pallonetto del Mapei Stadium calibrando male il destro. L'Atalanta subito dopo la sblocca, con il tap-in da pochi metri di Freuler, che sfrutta un assist intelligente di Cristante dopo un'azione tutta in velocità nell'area dei giallorossi. Quarto gol in campionato per lo svizzero e Benevento gelato dopo un buon avvio. Ne guadagna il baricentro della squadra di Gasperini, con Petagna che però non sfrutta bene una palla persa in maniera ingenua da Billong. 

Il primo tempo finisce con il minimo scarto per i bergamaschi. Gasperini ne cambia due nell'intervallo: fuori Mancini per scelta tecnica e Petagna per un acciacco muscolare. Entrano Castagne e Musa Barrow, e il gambiano ci mette 4 minuti a imprimere la sua prima (di quella che sembra poter essere una lunga serie) firma in serie A. De Roon scippa il pallone a Viola e scarica per il classe '98, che con un destro a giro fa secco Puggioni. Grande gioia per gli ospiti, e Gomez che arma il giovanissimo per il raddoppio. Barrow, forse un pochino egoista (ma lo comprendiamo), ignora Freuler, scarta Tosca e viene rimontato all'ultimo da Djimsiti. Il Benevento non c'è più e, nonostante la grinta di Brignola, affonda inesorabilmente. Ghersini, con l'ausilio del VAR, concede un rigore per fallo netto al limite dell'area di Del Pinto su Gosens. Dagli 11 metri De Roon scivola e manda il pallone in curva, ma un minuto dopo Gomez riceve la palla da Freuler, ne dribbla tre manco fossero sagome, e deposita alle spalle di Puggioni, chiudendo il match in maniera più che virtuale. Ci prova Viola su punizione, ma senza fortuna (Berisha respinge). Il Benevento si arrende a un'Atalanta superiore e il ritorno in serie B è ormai quasi aritmetico, e per questo va sottolineata la splendida reazione al fischio finale del pubblico del Vigorito, che ha cantato cori e applaudito i giocatori sconfitti. Per loro, voto 10.