Come scrivevamo una decina di giorni fa, era Lucas Castro il fedelissimo che Maran voleva con sé nella sua nuova avventura isolana, e l'accordo è ormai prossimo a essere ufficializzato.

Protagonista anche fantacalcistico delle ultime stagioni, El Pata firmerà un triennale da poco meno di 800mila euro l'anno. A Verona aveva il contratto in scadenza 2020. Circa 5.5 milioni più bonus nelle casse del Chievo: non è da escludere che poi le parti in futuro possano anche includere Farias nell'accordo. Il brasiliano sarebbe una buona spalla per Djordjevic, ufficializzato oggi dai gialloblu. Tornando a Castro, il suo ormai ex compagno Sorrentino, vero e proprio monumento clivense (che anche l'anno prossimo, nonostante i 40 anni, sarà il titolare in porta, come confermato da lui stesso: "Non ho altri pensieri. Un anno di contratto più opzione per quello successivo. C’è solo Chievo davanti a me") lo ha salutato così a l'Arena: "Io perdo un amico. Il Chievo perde un ragazzo serio e un giocatore che quando c’è stato abbiamo visto quanto importante era per noi. Nel nostro momento di crisi El Pata era assente. Per gli equilibri di squadra è sicuramente una mancanza importante".

Sempre attivissimo il club sardo, che continua a trattare in uscita Barella con almeno 3-4 società (tra cui il Napoli). E ci si muove già per sostituirlo: Valdifiori resta un'idea, ma è stata momentaneamente messa da parte. E proprio col Napoli si tratta anche per Grassi, che voleva confermare la Spal. Giuntoli però lo cederà solo per 8 milioni: i ferraresi erano arrivati a quota 6. E un suo inserimento, insieme a Tonelli, in una maxi operazione per Barella, ad oggi è tutt'altro che da escludere. A salutare potrebbero essere anche Cigarini, richiesto dal Parma, e Castan, che non verrà riscattato e tornerà alla Roma (è stato già richiesto dalla Spal).

Sfumata, infine, l'idea Srna: niente Cagliari né Inter, per lui, che ora sta scegliendo tra Premier e Cina.