Era una mattina di inizio settembre ed ero a Milano quando é iniziato tutto. Dopo un anno di astinenza, che faceva seguito alla mia prima vittoria, ritornavo nel fantacalcio. Dopo 3-4 ore mentre tutto erano già a pensare alla prima formazione, mancava un ultimo tassello per completare La Rosa.

“LUIS ALBERTO, UNO”.

Nel silenzio e nel l’indifferenza generale prendo la rivelazione dell’anno che va a fare compagnia ai miei pallini Nainggolan, Pjanic, Dzeko. Da quel momento inizia la rincorsa al titolo, che sembrava trasformarsi in una corsa per arrivare “a premio” visti i -13 punti dopo meno di metà campionato dal primo posto. Ed é lì che è partito tutto, la cavalcata fatta di 14 vittorie consecutive, passate dall’acquisto di Rafinha nel mercato invernale, un undici base solido nel quale a turno tutti davano il proprio contributo quando serviva (perfino Cerci e Borini!). 

Riesco ad appropriarmi della testa della classifica, 4 giornate al termine. Dopo due settimane sono costretto a cedere lo scettro grazie a Lapadula che segna il suo quarto gol (su 4 in totale in serie A) contro di me. Mancano due giornate alla fine e sono dietro di due punti. Il mio avversario grazie a Milinkovic é tornato a volare ed io perdo Luis Alberto nel momento più decisivo. Perdo anche la giornata successiva, per via del gol di Grassi ma lui non va oltre il pari.

Sembra finita lo stesso, però il calendario mi regalava lo scontro diretto all’ultima giornata. Lo score contro la capolista recitava: Una sconfitta, una vittoria ed un 5-5 con Immobile contro sempre on-fire ci regalavano la possibilità di alzare la coppa con una vittoria.

Pjanic ci porta subito in vantaggio, esulto quando Caldara leva il rigore a Gómez (del mio avversario), però la vera partita si gioca in serata: Lazio - Inter, lui Immobile e Milinkovic con noi che dobbiamo rinunciare a Luis Alberto, noi Rafinha-Cancelo. Giuro che sono riuscito a non vedere il live una giornata intera, ancora oggi non mi spiego con quale forza di volontà. La sera arriva e sul palo e con la partita di Milinkovic ho sudato, a Reggio Emilia Dzeko ha le poveri bagnate. La Lazio é in vantaggio. Ma se c’è una cosa che ho imparato quest’anno è che il Dio del fantacalcio vuole le lacrime.

“Sicuro la butta dentro uno dei suoi”.

Un attimo...non mi ha giocato Cacciatore nel pomeriggio. Neanche Burdisso, Bernardeschi e non ricordo neanche chi. Quindi dalla panchina mi entra Vecino.

E tutto il resto é storia!

Saluti

Daniele - La mia Lega Fantagazzetta

Hai anche tu un #Fantaracconto che vorresti veder pubblicato su Fantacalcio.it?

La tua asta è alle porte, o hai un aneddoto stagionale da volerci raccontare? Mandaci la tua storia, le foto, i video, e tutto ciò che reputi utile per poterti vedere protagonista di Fantagazzetta: i #Fantaracconti migliori verranno pubblicati sul sito e sulle nostre pagine social!

Invia il tutto via mail a fantaracconti [@] fantacalcio.it, e non dimenticarti di linkare all'interno della mail la tua Lega Fantagazzetta altrimenti il racconto non potrà partecipare al contest. I migliori verranno selezionati e pubblicati!

QUI LE ALTRE PUNTATE DI #FANTARACCONTI