E’ passato per la Serie A e per la Roma senza lasciare traccia, ma tutta la carriera dell’egiziano Mido è stata una carriera al di sotto delle ottime aspettative. L’ex compagno di Ibrahimovic ai tempi dell’Ajax, alla vigilia dell’esordio mondiale dell’Egitto di Salah (che a 35 anni avrebbe reso tutt’altro che impossibile vederlo in campo in Russia). si è raccontato a 5 anni dal ritiro, a soli 30, dovuto ai problemi di peso: “Pesavo 150 kg ed ero arrivato ad un punto in cui non riuscivo a percorrere 30 metri”, spiega l’ex Roma. “Se li facevo, iniziavo a sentire dolore alla schiena, alle articolazioni e alle ginocchia. Mi ricordo che stavo scendendo dalla mia barca in Egitto cinque mesi fa, quel giorno fu il punto di svolta nella mia vita, e stavo andando su un’isola”.

“Ero con tre amici ed ero a 300 metri dalla fine dell’isola”, continua l’egiziano. “La sabbia era un po’ pesante ed era un po’ soleggiato e ho detto loro: ‘Non posso camminare’. Mi dovetti sedere per 30 minuti. Avevo solo 34 anni. In quel momento scattò qualcosa. Due giorni dopo ho visto il dottore. Mi ha chiesto di fare degli esami del sangue. Quando ho avuto i risultati e il medico ha iniziato a parlarmi, sapevo che avrei dovuto cambiare. Mi ha detto che il valore del mio colesterolo era 320 e che il massimo in media è 200. Ha detto che ero sull’orlo del diabete. E, ad essere onesti, il dottore mi ha detto che se avessi continuato con il mio stile di vita, c’era più dell’80% di possibilità di morire prima dei 40 anni. Mi ha detto: “Morirai”.”

Poi, il lieto fine: poche settimane fa Mido aveva condiviso sui social una foto in cui annunciava di aver perso 37 chili in 5 mesi: non abbastanza per essere il calciatore che avrebbe potuto, ma certamente sufficienti per tornare alla vita.