Dopo aver visto nelle scorse settimane le classifiche marcatori ponderate definitive di Serie A, Premier League, Liga e Champions League vi siamo debitori della classifica finale di un’altra statistica legata ai marcatori, ovvero quella che individua i più bravi ad aver segnato contro le squadre più forti nel campionato di Serie A 2017/18.

Come spiegato già nei precedenti aggiornamenti in merito, per creare una classifica di questo tipo bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.

Classifica di Serie A: Juventus, Napoli, Roma, Inter, Lazio, Milan, Atalanta, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Genoa, Chievo, Udinese, Bologna, Cagliari, Spal, Crotone, Verona, Benevento

Classifica migliori difese: Juventus, Roma, Napoli, Inter, Atalanta, Milan, Genoa, Fiorentina, Torino, Lazio, Bologna, Sassuolo, Chievo, Spal, Sampdoria, Cagliari, Udinese, Crotone, Verona, Benevento

Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 19: 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte, 2 contro la seconda rivale più forte e così via fino a 19 contro la squadra meno forte.

Perché 19 e non 20? Perché per attribuire i punteggi dei gol di un calciatore, ho tolto dalla classifica la squadra in cui milita. Mi spiego meglio con un esempio: se Mertens segna alla Roma, per lui il gol vale 2 punti perché la Roma è la seconda squadra più forte incontrata dal Napoli (dopo la Juve); se Cutrone segna al Napoli, per lui il gol vale 3 punti perché la Roma è la terza squadra più forte incontrata dal Milan (dopo Juventus e Napoli). In questo modo si va ad annullare lo svantaggio che avrebbe un giocatore di una squadra più forte nel giocare due partite in meno contro un’avversaria di livello (ovvero la squadra in cui milita) rispetto a chi gioca in una squadra più debole.

Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 10 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 10 gol all’attivo nel corso della Serie A 2017/18. Ho però trovato interessante cercare di capire se le cose sarebbero variate considerando solo i migliori 7 o i migliori 5 gol, andando a calcolare anche i punteggi di alcuni giocatori che non sono stati cecchini infallibili nel corso del campionato (leggasi hanno segnato meno di 10 reti) ma si sono messi in mostra per la qualità delle squadre contro le quali hanno segnato.

Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati e i gol considerati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 10 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per dieci volte, diviso per dieci, quindi 1; se un giocatore segna 10 gol contro l’ultima in classifica il suo punteggio è 19 moltiplicato per 10 volte, diviso per 10, quindi 19). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 10 gol (o 7 o 5, a seconda della tabella).

Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.

METODO “CLASSIFICA SERIE A”

Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 10 gol” segnati dai 23 calciatori che hanno segnato almeno 10 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:

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Ulteriore esempio esplicativo per questa tabella: G sono ovviamente i gol fatti, mentre i numeri che ogni giocatore si ritrova in corrispondenza delle colonne denominate in sequenza da 1 a 10 sono riferiti alla “posizione in classifica della squadra a cui hanno segnato” fatte salve le spiegazioni precedenti. Quindi per esempio Icardi non ha segnato gol contro il Napoli ma ha segnato contro tutte le altre prime otto di Serie A. 

CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-CLASSIFICA A”

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Anche quest'anno Icardi si dimostra una sentenza contro le "big". Delle prime otto in classifica solamente contro il Napoli è rimasto a secco, andamento che curiosamente ricalca quello dello scorso anno. Davvero notevole lo score di Simeone, che non segna tantissimo con le squadre di medio-bassa classifica ma si fa quasi sempre trovare pronto contro le grandi: 3 gol contro il Napoli, 2 contro la Roma, 1 contro l'Inter e 2 contro il Milan. Chiude il podio Immobile che si trova però staccato dai primi due nonostante la doppietta alla Juventus e i 29 gol segnati in totale. 

Da notare che, pur avendo segnato sei gol in meno del connazionale, Higuain è stato più decisivo nelle partite importanti rispetto a Dybala. Nella parte bassa della classifica vediamo che Iago Falque a parte l'Inter ha segnato solo con squadre posizionate dall'undicesimo posto in giù. Poco performanti contro le grandi anche Belotti, Lasagna, Callejon, Inglese e Perisic

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”    

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Riducendo il calcolo ai sette gol più importanti realizzati spicca ancor di più la stagione di Simeone, sul cui punteggio incide in maniera importante la tripletta in Fiorentina-Napoli che ha di fatto consegnato il campionato alla Juventus. Scende ancor di più in classifica Dybala mentre entrano in top 20 tre giocatori che hanno segnato meno di dieci gol totali: Veretout della Fiorentina (un gol contro la Roma, tre contro la Lazio), Cristante dell'Atalanta (marcatore sia contro la Juventus che contro il Napoli, impresa riuscita oltre a lui solamente a Politano del Sassuolo) e Insigne del Napoli (importante doppietta contro la Roma).

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-CLASSIFICA A”      

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Restringendo il cerchio alle prime cinque reti Simeone si conferma al comando mentre Immobile (grazie alla doppietta sulla Juventus) supera Icardi. Oltre a Veretout, Cristante e Insigne entrano in top 20 De Vrij della Lazio (in rete all'andata e al ritorno contro il Napoli nonostante le appena sei reti realizzate) e Diabaté del Benevento (doppietta con la Juventus che bilancia le altre sei reti segnate con squadre appartenenti alla parte destra della classifica). 

METODO “MIGLIORI DIFESE”

Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti. 

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CLASSIFICA MARCATORI "10 GOL - MIGLIORI DIFESE"

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Considerando le classifiche relative alle migliori difese il podio per la graduatoria "10 gol" non cambia, ma Icardi prende più margine su Simeone sfruttando il fatto che la Roma ha avuto una difesa migliore rispetto a quella del Napoli.

In fondo alla classifica migliora la performance di Iago Falque, in rete fra le altre contro tre squadre le cui difese hanno fatto meglio della prestazione complessiva della squadra, ovvero Genoa, Bologna e Spal

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”      

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Parità in testa alla classifica a "7 gol" fra Icardi e Simeone. Oltre ai precedentemente citati Cristante, Veretout e Insigne aggancia una posizione in top 20 anche Bonaventura che pur non avendo realizzato reti contro le migliori difese è andato in rete quasi esclusivamente con squadre di media classifica chiudendo con una media di poco sotto al 10. 

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-CLASSIFICA A”        

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Perfetta parità fra Icardi e Simeone anche nell'ultima classifica analizzata, quella dei cinque migliori gol segnati alle migliori difese. L'unica vera novità di questa classifica è l'aggancio di Dzeko a Immobile al terzo posto, dovuto al fatto che il romanista ha segnato contro tutte le "big" meno la Juventus e la Lazio, ma quest'ultima pesa meno in questa graduatoria essendo arrivata quinta in classifica ma avendo solamente la decima difesa.