IL TORNEO - Era il campionato Europeo targato 2000, con la nazionale di casa indicata tra le favorite (l'Olanda allenata dall'ex milanista Frank Rijkaard).

Gli orange saranno eliminati in semifinale proprio dall'Italia guidata dal CT Zoff, che si piazzerà al secondo posto, dopo la sfortunata finale persa al golden goal contro la Francia, grazie al guizzo micidiale del transalpino David Trezeguet.

LA PARTITA - Una delle partite più ricordate nella storia del nuovo millennio della nazionale di calcio italiana, la sfida Olanda-Italia valida per la semifinale degli Europei del 2000.

L’Italia riuscì a battere ai calci di rigore l’Olanda dopo una partita tirata e molto complicata, terminata 0-0 ai tempi regolamentari, nonostante gli azzurri avessero giocato con un uomo in meno per un'ora.

La partita è entrata nella storia recente della nazionale per diversi motivi, risultato a parte: l’Olanda favorita e organizzatrice del torneo, giocò molto bene, mentre l’Italia fu costretta a giocare una partita battagliera e difensiva per via dell’espulsione di Zambrotta nel primo tempo.

Gli azzurri riuscirono nell'impresa principalmente grazie alla gran serata del portiere Toldo, che ipnotizzò un calcio di rigore di De Boer già durante i tempi regolamentari, prima di superarsi nella lotteria dei rigori che premiò l'Italia di Zoff.

IL TABELLINO


OLANDA - ITALIA 0-0  (1-3 dopo i calci di rigore)

2 calci di rigore falliti dall'Olanda nei tempi regolamentari

Italia: Toldo, Cannavaro, Nesta, Iuliano, Maldini, Zambrotta, Albertini (32? st Pessotto), Di Biagio, Fiore (37? st Totti), Del Piero, Inzaghi (22? st Delvecchio). Allenatore: Dino Zoff.

Olanda: Van Der Sar, Bosvelt, Stam, F. De Boer, Van Bronckhorst, Cocu (5? pts Winter), Davids, Overmars, Bergkamp (41? st Seedorf), Zenden (32? st Van Vassen), Kluivert Allenatore: Frank Rijkaard.

Espulso: Zambrotta (Italia) al 34'

Arbitro: Merk (Germania)  

Sequenza dei calci di rigore:  Di Biagio goal; F. De Boer parato da Toldo; Pessotto goal; Stam alto; Totti goal;  Kluivert goal; Maldini parato da Van der Saar; Bosvelt parato da Toldo.

IL PROTAGONISTA - Indiscusso "man of the match" in quella partita epica fu il portiere Francesco Toldo (classe 1971), che nell'arco dei 90 minuti ipnotizzò per ben due volte i tulipani dal dischetto, con Kluivert e De Boer che fallirono i tiri dagli 11 metri; il primo colpì il palo ed il secondo si vide respingere la conclusione.

Il capolavoro lo compì alla lotteria dei rigori, dove parò ancora il penalty a Frank De Boer e poi a Bosvelt, mentre il difensore Stam in precedenza aveva sparato altissimo.

Toldo festeggiato dal portiere di riserva Antonioli (getty)

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