Bruciate Lazio e Juventus, che erano state le prime a muoversi. Dopo aver preso Coric e Marcano (che domani farà le visite mediche), la Roma sta difatti per chiudere anche per Bryan Cristante, fresco titolare azzurro, e rilanciato dalla cura Gasperini.

Una mezzala di qualità assoluta, che potrebbe anche andare a sostituire tatticamente Nainggolan, in trattativa con l'Inter, e che potrebbe portare oltre 35 milioni nelle casse giallorosse. Ne basteranno invece 25 per portare nella Capitale l'ex promessa del Milan, che dopo aver fatto così al Benfica, a Palermo e a Pescara, a Bergamo è diventato in grado di diventare uno dei migliori centrocampisti in Serie A, anche in quanto a prolificità sotto rete. In questa settimana altri contatti con il suo agente Riso, che ha riportato come la destinazione al ragazzo sia gradita, e lavorato per un quinquennale da circa 1.5 milioni l'anno (attualmente ne guadagna circa un terzo). 

Restano solo da definire i dettagli nella trattativa con Percassi (che ieri  ha dichiarato "Cristante è uno dei più richiesti, valuteremo. Defrel è un buon giocatore, come tanti altri. Stiamo guardando, speriamo di non sbagliare"), soprattutto in merito alle contropartite tecniche, perché si fatica a dare una coordinata quantificazione del cartellino di Defrel che lascerà Roma dopo una stagione fallimentare. Un anno fa però la Roma lo prese in prestito a 5 milioni con obbligo di riscatto a 15 con l'aggiunta di un bonus di 3 milioni all'ottenimento di particolari risultati: insomma, una cifra totale folle, rispetto alla sua quotazione attuale. Per l'Atalanta il suo cartellino andrebbe sommato ai 25 milioni cash, a fronte di una valutazione di Cristante non inferiore ai 32-33. La Roma non può svalutarlo così tanto, per cui alla fine non è escluso che nell'affare possano essere più cartellini, ma in prestito: si parla di Gerson, Capradossi, Tumminello, o dello stesso Defrel, per il quale poi dovrebbe essere concordata una cifra per il riscatto nel 2019. Cristante e la Roma, in ogni caso, si avvicinano. Anche perché l'Atalanta s'è già cautelata andando forte su Soriano.