In attesa che si definisca il doppio trasferimento Pastore - Roma e Nainggolan - Inter per sostituire definitivamente Rafinha, Ausilio lavora anche alle uscite di Joao Mario e Dalbert. Ha già virtualmente lasciato Milano, invece, Nagatomo, che resterà al Galatasaray per 3 milioni. 

Ma si prepara anche contestualmente l'assalto all'erede designato di Joao Cancelo, destinato alla Juventus: quel Davide Zappacosta il cui agente Lucci ieri era in sede, a Milano, per discutere del rinnovo (fino al 2023) di Vecino, altro suo assistito, e per iniziare a prendere informazioni anche sul terzino destro del Chelsea, acquistato meno di un anno fa dai blues per 25 milioni di euro più bonus, che ha giocato una discreta stagione ma non escluderebbe il ritorno in Italia.

Servirà in ogni caso una cifra molto simile a quella spesa da Abramovich lo scorso agosto, per avere un terzino destro nuovo di zecca. A Spalletti Zappa piace, ma resta da capire se i blues saranno disposti a cederlo in prestito con diritto di riscatto. L'alternativa risiede nella stima immutata che il futuro tecnico dei blues Sarri ripone nel centrocampista uruguaiano: Sarri lo voleva già a Napoli, ma alla fine della scorsa estate fu l'Inter a regalarlo a Spalletti, investendo ben 24 milioni. Una cifra assai simile a quella che vorrebbero i blues per Zappacosta. Da qui l'ipotesi scambio, che accontenterebbe entrambi ma che, inevitabilmente, costringerebbe Ausilio a tornare sul mercato per prendere un altro centrocampista in grado di giocare sia a due che a tre. Dembelé e William Carvalho sono delle occasioni, in tal senso, già esplorate ma ancora da percorrere.