Moderato ottimismo circa il futuro di Rafinha, che non verrà riscattato dall'Inter alla cifra pattuita a gennaio con il Barcellona ma che conserva buone possibilità di concludere l'affare a luglio, quando il vincolo del Fair Play finanziario sarà meno opprimente di quello che fino al 30 giugno impedirà ai nerazzurri di concludere affari in entrata prima di trovare plusvalenze per circa 30 milioni di euro. 

Occhio, però, al fatto che dopo averlo riabilitato dopo il lungo infortunio, il nome di Rafinha è tornato a circolare e divenire appetibile per diversi club. Tra questi, il West Ham, che fra l'altro proprio dall'Inter ha ottenuto Joao Mario, che in Premier tornerebbe di corsa, in prestito per sei mesi. Il brasiliano vuole però aspettare i nerazzurri, e capire quanto siano concrete le possibilità di un ritorno a Milano, dove giocherebbe la Champions e sarebbe certo di avere un ruolo da protagonista. Il tempo di attesa, però, non sarà infinito, e se nelle prime settimane di luglio l'affare non dovesse concretizzarsi Rafinha potrebbe decidere anche di migrare altrove.