I soli 4 gol, confrontati con gli 11 della scorsa stagione, un po' di effetto lo fanno. Non si può certo dire che quella di Radja Nainggolan sia stata una stagione al di sotto delle aspettative, anche perchè l'arretramento del suo raggio di azione, sotto la gestione Di Francesco, è stato evidente quanto penalizzante in termini realizzativi. Quel che forse potrebbe essere il messaggio, al di là del singolo valore statistico, è però di come, in questo nuovo assetto e con i tanti giovani da lanciare - non ultimo proprio Bryan Cristante, che aspetta solo l'ufficialità delle visite mediche - proprio Radja Nainggolan, colonna portante delle scorse stagioni, potrebbe non essere più indispensabile. 

Del resto, l'acquisto di Cristante, sulla carte vice Ninja, potrebbe essere un indizio di come Di Francesco possa avere in mente di puntare su una nuova Roma. I profili da cui ripartire, in caso, non mancherebbero di certo: Gerson ha vissuto momenti brillanti alternati a momenti meno buoni, ma è pur sempre arrivato con tanto di foto rubata con la 10 (intoccabile) giallorossa e resta un profilo da cui aspettarsi molto, così come Pellegrini, nel giro della Nazionale, potrebbe vivere la stagione della sua consacrazione. Gonalons garantisce affidabilità, De Rossi la solita roccia: insomma, uno tra Nainggolan e Strootman potrebbe veramente salutare.

E sul Ninja, manco a dirlo, c'è Luciano Spalletti. La valutazione, considerando anche il valore a bilancio del giocatore e altri diversi fattori potrebbe anche considerarsi già fatta: 30 milioni di euro, una cifra che l'Inter, per un giocatore fatto e finito, anche se non più giovanissimo, potrebbe essere disposta a pagare, ovviamente a partire dal 1° luglio. Peraltro, quello di Nainggolan è il secondo ingaggio della rosa più pesante dopo quello di Dzeko, ed avendo già compiuto i 30 potrebbe non essere una mossa così avventata liberare dal bilancio una voce comunque ingombrante. Certo, il belga è stato anche il protagonista della nuova campagna abbonamenti della Roma, un segnale - visto che, a comparire, nel video, sono solo icone come De Rossi, Totti e lo stesso Di Francesco - che potrebbe anche intendersi nel senso che a lasciare la Capitale possa essere Strootman, e non Nainggolan. Che però resta il desiderio più profondo di Luciano Spalletti...