Che Benzema, a Madrid, sia a fine ciclo, è ormai cosa acclarata. Così come è notorio che il suo rapporto con Carlo Ancelotti sia importante. Due indizi allettanti, per il Napoli, alla ricerca d'un uomo d'area diverso e alternativo rispetto a Milik: la permanenza di Mertens resta in bilico, per cui la necessità di rimpolpare l'attacco è stata già discussa da De Laurentiis e Ancelotti nel corso dei loro recenti, reiterati, incontri. Gli unici certi davvero di restare sono Milik e Insigne: e insieme a loro non è escluso che possa coesistere proprio il francese, per il quale il Napoli sogna di replicare il colpo Higuain. Giocatore sottovalutato e poco impiegato, in blanco, e voglioso di riscatto. 

Compirà 31 anni a dicembre, ha ancora tre anni di contratto, ma tanta voglia di cambiare aria. Ad oggi, però, Perez ne fa una valutazione davvero molto alta, intorno ai 45 milioni, che possono scendere a non meno di 40 più bonus. E guadagna tanto: otto milioni netti più bonus, che potrebbero rivoluzionare il monte ingaggi attuale del Napoli, i cui giocatori più pagati guadagnano la metà. Affare considerato, in ogni caso, slegato da Balotelli, che può ricoprire anche diversi ruoli e che, per i prezzi a cui viene proposto, rappresenta più un'occasione vera e propria di mercato (oltre che una scommessa). Per Benzema, in ogni caso, si parlerà in futuro: la priorità è adesso trattare fino in fondo Vidal, prima richiesta di Ancelotti. Poi si parlerà anche dell'attacco da dove, almeno nell'immediatezza, non sono previste partenze.