L'Atalanta fa la gara, ma è la Samp a fare bottino pieno. Finisce 1-2 il match allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia, con la squadra di Giampaolo che conquista i 3 punti grazie alle reti dei suoi bomber Caprari e Zapata, intervallate dal gol di Toloi che aveva riacceso le speranze dei tifosi bergamaschi. 

PRIMO TEMPO - La prima palla gol per la squadra di casa arriva al minuto 15, quando Cristante trova un varco illuminante per Castagne, che arriva a tu per tu con Viviano ma calcia male sul fondo divorandosi il vantaggio. Passano i minuti e l'Atalanta continua a spingere e infatti al 37' ha un'altra grande occasione per segnare con un gran colpo di testa di Petagna che si stampa sulla traversa, a Viviano battuto. E proprio quando il primo tempo sta per concludersi ecco la doccia fredda per la squadra di casa: errore difensivo della coppia Castagne-Toloi, Caprari è bravissimo ad approfittarne, ruba palla agli avversari e di sinistro buca Berisha per l'1-0 della Samp. E non è tutto, perché la squadra di GIampaolo per poco non trova anche il 2-0 con una gran punizione del subentrato Ramirez, salvata solo da un intervento miracoloso di Berisha che salva i suoi prima del fischio dell'arbitro Pasqua che manda le squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - Nella seconda frazione il copione non cambia, con l'Atalanta sempre in possesso del pallino del gioco e la Samp che preferisce chiudersi e ripartire in velocità, cercando le folate di un Caprari decisamente in giornata positiva. Ma la nuova svolta della gara arriva al minuto 67', quando l'Atalanta riesce finalmente a trovare il pareggio grazie ad un tap-in di Toloi in area di rigore, il più lesto a intervenire dopo un cross teso del Papu Gomez e a regalare l'1-1 per la squadra di casa. La partita scorre piacevole con occasioni da una parte e dall'altra, ma è ancora la Samp ad avere le occasioni più nitide, con i blucerchiati che prima colpiscono la traversa con un colpo di testa di Caprari e poi trovano il nuovo vantaggio con una gran percussione centrale di Zapata, che sfrutta l'errore madornale del neo entrato Haas e supera Berisha con un pallonetto preciso che vale il 2-1, risultato che poi resisterà fino a fine match.