La Lazio non ci sta, animi caldi dopo il pari sul campo del Cagliari. A parlare è stato Ighli Tare, dirigente dei biancocelesti, intervistato da Il Corriere dello Sport: "L’uso del Var nei nostri confronti è sotto gli occhi di tutti. Non chiediamo favori o compensazioni, ma solo rispetto. Siamo amareggiati, delusi, stanchi. La squadra fa fatica sul campo ad accettare alcune situazioni. Ci sono stati degli episodi e delle partite condizionate dagli errori.

Non abbiamo parlato dopo la partita con la Juve, una delle più belle giocate in questa stagione, nonostante ci fosse un rigore clamoroso. Perché l’intervento di Benatia su Leiva era evidente. Siamo stati danneggiati anche una settimana fa. Ora lo riconoscono e lo ammettono anche operatori o esperti che non hanno mai avuto in simpatia la Lazio. Siamo danneggiati, è sotto gli occhi di tutti.

Il Var ci ha tolto tanto in classifica, dico minimo 12 punti. Vogliamo dire solo 6? Bene, diciamo che sono stati persi sei punti a causa di interpretazioni sbagliate e di errori dimostrati dalla tv, come il gol con il braccio di Cutrone durante la partita con il Milan. Così si sta falsando il nostro campionato.

Attualmente siamo quarti. Sono convinto che la Lazio, nonostante le difficoltà, possa raggiungere il piazzamento valido per qualificarsi alla prossima Champions League".