Cinque gol tra andata e ritorno alla miglior difesa di Spagna - assieme a quella del Barcellona - e passaggio del turno conquistato con un complessivo 5-2 che non ammette diritto di replica. Vincenzo Montella, una serata così, la sognava probabilmente da tempo. Ed è questo quello che ha confessato ai microfoni del post partita tra il suo Siviglia e l'Atletico Madrid: certo, in campionato la situazione resta complicata anche per via di sconfitte che hanno gettato l'ambiente in un clima generale di sconforto che ha portato anche alle prime contestazioni al neo insidiato Montella, anche se la vittoria in Copa ha riportato fiducia anche sulle convinzioni del nuovo allenatore. 

"Sono stanco e ho perso la voce. Ma ne valeva la pena: questa è una di quelle notti che sognavo di poter vivere quando ho firmato per il Siviglia. Il lavoro, la convinzione e l’unità ci hanno portato fin qui. Dopo il momento più difficile, quello successivo alla sconfitta con l’Alaves, ho parlato con la squadra e ho detto loro che volevo riportare il Sanchez Pizjuan ad applaudirci. Ce l’abbiamo fatta, quella di oggi è stata una notte molto speciale. Ora ci riposiamo, poi pensiamo al Getafe e venerdì ci godiamo il sorteggio".