Prima vittoria in rimonta, prima doppietta di vittorie dopo mesi, e ritorno alla vittoria esterna. Il 2-1 di Cagliari ha portato il Milan a ritrovare serenità e convinzione nei propri mezzi: ma ci sono ancora diverse cose da migliorare, secondo Rino Gattuso, che ha parlato stamane a Radio anch'io lo sport. Queste alcune delle dichiarazioni del tecnico rossonero.

FUTURO ROSSONERO - "Spero di migliorare, c'è sempre da imparare e nella mia vita non ho mai fatto calcoli. Io spero di rimanere nel Milan, che è la società nella quale ho giocato per tanti anni. In questo momento la priorità è fare bene, portare il Milan nelle posizioni più alte, trovare una solidità di squadra, non è certo il futuro di Gattuso. Voglio raggiungere il massimo con questi giocatori". 

CRESCITA DI SQUADRA - "Questa squadra ha grandissime qualità: non basta però avere tecnica, oggi la 'mission' è riuscire a essere squadra. Al calcio sanno giocare. In campionato finora mi ha sorpreso la Lazio, penso stia disputando un campionato incredibile con Simone Inzaghi. Sono preoccupato di affrontarli in campionato e Coppa Italia. Al Milan non abbiamo un giocatore-simbolo, è il gruppo che si è messo a mia disposizione: devo ringraziare i ragazzi".

KESSIE COME RINO - "Si, mi assomiglia, ma lui a differenza mia anche 6/7 gol nelle gambe come mezzala. Nel suo repertorio ha Inserimenti importanti, insieme a qualità in costruzione e di non possesso. Se sta bene fisicamente riesce a esprimersi magnificamente".

MODULO - "A me piace cambiare, ma il lavoro sul modulo si inizia nella preparazione, cosa che non ho fatto, quindi ci si lavora volta per volta. Mi piacerebbe, ma per ora non posso abbandonare il 4-3-3".

MERCATO CONGELATO - "Per ora rimarremo così, non siamo a caccia di nuovi acquisti. Sono arrivati 10/11 giocatori in estate, alcuni dei quali possono fare molto di più di quanto fatto vedere finora. Io e la società abbiamo deciso di rimanere così".