IL TORNEO - Nonostante un calo fisiologico, con il Milan che prova ad insinuarsi e con la Juventus avvicinatasi al massimo a tre lunghezze dall'Inter, i nerazzurri vincono lo scudetto targato 2008/2009 con 3 giornate d'anticipo, imponendosi 3-0 sul Siena ed approfittando della sconfitta del Milan in quel di Udine; è il quarto scudetto consecutivo per la formazione nerazzurra.

 

LA PARTITA - Dopo novanta minuti tiratissimi, finisce in pareggio la sfida per la zona Champions tra il Genoa di Gasperini e la Fiorentina di Prandelli.

I liguri passano in vantaggio con Thiago Motta ma restano in dieci alla mezz'ora, per l'espulsione del difensore Biava, nonostante ciò riescono a portarsi addirittura sul 3-0.

La Fiorentina sembra annichilita dal grifone, ma un po' alla volta costruisce una rimonta clamorosa che si compie nei minuti di recupero, con un protagonista assoluto di nome Mutu, autore di una tripletta.

Un punto per parte che tutto sommato ci può anche stare bene, malgrado il grosso rimpianto genoano per la chance sfumata di agganciare l'alta classifica.

IL TABELLINO

Genoa-Fiorentina 3-3 (2-0)

MARCATORI: 12' Thiago Motta (G), 37' Palladino (G), 55' rig. Milito (G), 58' rig., 80' e 93' Mutu (F)

GENOA: Rubinho; Biava, Ferrari, Bocchetti; Rossi (32' s.t Vanden Borre), Thiago Motta, Juric, Criscito; Mesto (24' st Papastathopoulos), Milito, Palladino (1' s.t Milanetto). All.: Gasperini

FIORENTINA: Frey; Comotto (32' s.t Bonazzoli), Gamberini, Dainelli, Vargas; Kuzmanovic (8' s.t Semioli), Donadel, Montolivo; Jovetic; Gilardino, Mutu (Storari, Zauri, Kroldrup, Pasqual, Gobbi). All.: Prandelli

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

IL PROTAGONISTA - Con una tripletta magistrale non può che essere Adrian Mutu il protagonista di quella sfida epica tra Genoa e Fiorentina, dove l'attaccante rumeno ha fatto la differenza.

Calciatore rapido e di grande creatività, Adrian Mutu ha interpretato quasi tutti i ruoli d’attacco: seconda punta, esterno e trequartista, riuscendo ad esprimere le sue ottime caratteristiche specialmente con la maglia della Fiorentina.

L'EREDE - Nella Fiorentina di mister Pioli è sicuramente quello del fantasista Chiesa, il profilo più vicino a quello del talento rumeno Adrian Mutu.

La rapidità d'esecuzione, l'intuito e quel fiuto del goal sono le caratteristiche che accomunano il passato ed il presente della Fiorentina, due giocatori in grado di spostare gli equilibri di una partita.