Guilherme, Djuricic, D'Alessandro. E poi Lombardi, Parigini, Iemmello. E Coda, Brignola, Diabaté. Quel che è certo, dopo il mercato di riparazione, è che il Benevento intende puntare forte sull'attacco (ma anche sulla difesa, dopo aver preso clamorosamente Sagna) per tentare l'ardua impresa della salvezza. E per farlo, l'ultimo colpo sarebbe quello di maggiore effetto: e risponde al nome di Samir Nasri

30 anni, svincolato dopo la breve parentesi turca, il talento francese ex City era già stato un'idea per l'Inter e tramite diversi intermediari s'era anche offerto al Napoli. L'ipotesi Benevento risale a diversi giorni fa: un primo no da parte sannita, poi il vago accenno alla questione da parte di De Zerbi (che non ha smentito). Fatto sta che la porta è ancora spalancata: Vigorito sogna in grande, anche ieri ha ribadito di non sentirsi ancora in B e di voler sognare, e per questo motivo farà ancora un tentativo, nei prossimi giorni. Magari chiedendo una mano proprio a Bacary Sagna col quale Nasri ha condiviso la parentesi 2014-2016 a Manchester. La prossima settimana, in ogni caso, verranno tirate le somme.

Da svincolato, Nasri ha ancora tempo per decidere dove accasarsi, e contestualmente la società sannita, che eventualmente dovrebbe esporsi con un ingaggio importante ed un contratto quantomeno con opzione di rinnovo in caso di salvezza, dovrebbe anche valutarlo a seguito dell'infortunio che lo ha tenuto fuori durante la sua parentesi all'Antalyaspor.