Già prima di Natale, da casa Roma, era venuto fuori un piccolo caso relativo ai rigoristi, assai determinante - ovviamente - in ambito fantacalcio.

Ricordiamo i fatti: fine dicembre, Coppa Italia.

Minuto 76, all'Olimpico Roma e Toro si giocano gli ottavi di Tim Cup, e gli ospiti sono sorprendentemente in vantaggio di due gol. Poco prima era entrato Perotti, ora è il momento di Dzeko: fuori Strootman e Ünder, impalpabili. Un minuto dopo Schick si guadagna un rigore: e sul dischetto, a sorpresa, non va Perotti ma il numero 9. Per l'argentino, che ha fallito contro il Cagliari dal dischetto il suo secondo rigore stagionale, quindi, niente consueta chance. A tirare va il cannoniere giallorosso, che angola bene ma trova una respinta eccezionale di Milinkovic-Savic Jr.

Di Francesco poi commenterà: "Il rigorista è sempre deciso prima. Quando un calciatore decide di battere un calcio di rigore sul campo non si può mai contestare. Perotti è uno veramente bravo a battere i rigori".

E arriviamo al match di domenica contro il Benevento. La partita è chiusa, quando arriva un rigore a tempo scaduto. Se lo guadagna Dzeko, ma l'occasione viene concessa a Defrel, per realizzare il suo primo gol in giallorosso: il francese sinora era stato condizionato da numerosi infortuni e anche diverse prestazioni opache. La speranza, ora, per Di Francesco che l'ha fortemente voluto, è però che si sia finalmente sbloccato di modo da dare il suo contributo alla causa giallorossa.

Ed è stato proprio Dzeko, ad abbracciarlo, ed a consegnargli il pallone e l'occasione del gol: fuori, per inciso, c'era Perotti (sostituito 3' prima), ma in campo c'era anche Florenzi che sarebbe un altro rigorista.

Da segnalare anche che c'era fuori Schick (infortunato) e che in campo c'era anche De Rossi, appena entrato, che in carriera ne ha calciato diversi. A fine gara l'ex Sassuolo ha commentato: “Ho chiesto io a Dzeko di calciare. Lui mi ha detto di fare gol e mi ha lasciato la palla. Sono contento". Ridefinite, quindi, le gerarchie?

Probabilmente no. Perotti, Dzeko, De Rossi e Florenzi restano i rigoristi, coi primi due accreditati alle primissime posizioni delle gerarchie. E Defrel rigorista, quindi, resterà solo una casualità? Così parrebbe.