Contro il Milan, senza troppi giri di parole, una prestazione al di sotto delle aspettative. Da Duvan Zapata sarebbe stato lecito aspettarsi sportellate, sponde per i compagni e tanto lavoro sporco: il risultato è stato però quello di una prestazione piuttosto deludente, e conclusasi con il cambio comandato da Marco Giampaolo

Al di là della prova sottotono della Samp, l'impressione è che qualcosa non stia andando per il verso giusto. Nelle ultime 10 giornate - dalla 16.a alla 25.a - i numeri di Duvan sono quelli di un centravanti in crisi: tranne che alla 22.a giornata, quando il +3 arrivò nella trasferta di Roma, il centravanti colombiano soltanto in un'occasione ha raggiunto la sufficienza, alla 21.a. 

Una crisi che peraltro non trova specchio in quelle che sono state le prestazioni della Samp, in piena lotta per un posto in Europa League e che prima della sconfitta con il Milan guardava con la coda dell'occhio anche la zona Champions. Una possibile soluzione, come ricordavamo anche la scorsa settimana, potrebbe essere quella targata Caprari, che a Milano, nonostante non abbia inciso particolarmente, ha rilevato proprio Zapata. Che ora è chiamato ad una svolta: le prossime tre, in calendario, prevedono Udinese, Atalanta e Crotone. Da Duvan è lecito attendersi di più.