Torna a respirare il Chievo con la vittoria di questo pomeriggio contro il Cagliari. Tre punti d'ossigeno contro un Cagliari sornione e che a tratti ha rinunciato ad esporsi. Non è stato facile per la compagine di casa avere la meglio. Decisiva l'entrata di Giaccherini che ha sbloccato la gara.

Partita delicatissima quella di oggi per la squadra gialloblu: la zona retrocessione è sempre più vicina e serve un colpo di coda per invertire il trend negativo (2 punti nelle ultime 10 gare). Dall'altra ci sono i sardi che hanno tutto meno che voglia di fare sconti. Mister Maran ritrova per intero la sua vecchia guardia e, anche se non al meglio, la schiera tutta: Cacciatore in difesa (assieme a Bani, alla sua sesta presenza da titolare consecutiva); Castro e Hetemaj a centrocampo; Inglese in avanti. Lopez deve fare a meno di Romagna e Cigarini. A centrocampo giocano quindi Dessena, Barella, Padoin, Ionita e Lykogiannis. In attacco, Joao Pedro dietro Pavoletti.

Ha pochissimo da dire il primo tempo, che termina sullo 0 a 0. Delle due, è senz'altro il Chievo a fare la partita, provando più spesso ad aggredire gli avversari. La palla, però, gira a velocità lentissima. Il Cagliari, invece, punta tutto sul chiudere gli spazi, portandosi pavidamente in avanti solo in plateali occasione di contropiede. Al termine dei primi 45 minuti, i numeri parlano solo di un'occasione d'oro per parte. Al 35', il primo tiro di Ionita, è sporcato dai difensori gialloblu e Sorrentino non è chiamato ad una parata complicata. Al contrario, Cragno, deve superare se stesso al 37', nel colpo di testa potente di Inglese, che nasce da un corner.

Nella ripresa, al 54' è Cragno a "sfiorare" il gol per il Chievo: il portiere rischia talmente tanto in un retropassaggio, che toglie da solo il pallone che stava superando la linea di porta. Al 67' è ancora Inglese ad andare vicino alla rete e ancora Cragno con un ottimo intervento, a negargli la gioia della marcatura. Il match si fa un po' più vivo rispetto al primo tempo. L'equilibrio si rompe all'74esimo, quando Giaccherini, entrato da pochissimo al posto di Birsa, segna l'1 a 0 grazie ad una punizione magistrale. Due minuti più tardi, in contropiede, il Chievo raddoppia con Inglese, che aggira la difesa sarda e trafigge Cragno. Non è finita. All'82esimo Pavoletti mette dentro, di testa, una palla arrivata da cross di Lykogiannis. I padroni di casa premono per chiudere la partita. Il Cagliari resta pericoloso quando all'87esimo Sorrentino deve alzare una palla diretta in porta di Pavoletti. La partita non ha più nulla da dire e, dopo quattro minuti di recupero, i gialloblu possono finalmente tornare a fare festa.