Dopo la sconfitta della sua Inter sul campo del Genoa, Spalletti a Premium ha provato a spiegare: "Chiaro che quando vai in svantaggio per un episodio del genere non riesci a prendere fiducia in un momento come questo. Ma abbiamo provato a stare in partita, certo ci vorrebbe più equilibrio e tranquillità nel gestire la palla. Non riusciamo a farlo come dovremmo e quando capita l'episodio veniamo penalizzati, la tranquillità che manca fa sì che le cose girino contro. La squadra non ha fatto una bruttissima prestazione".

Problemi nel possesso: "Solo in alcuni momenti, perché poi si può girare in maniera più tecnica. Poi ci vuole scelta dei momenti e precisione, se no diventa più difficile. Nella ripresa meritavamo sicuramente di più ma loro stavano vincendo quindi si sono abbassati. Il primo tempo non è stato di grandissima qualità ma di equilibrio, dove si aspettava di alzare il ritmo in attesa di chi la sterzasse nella maniera giusta, prima dell'autogol che ci ha creato difficoltà".

Colpa quindi degli episodi: "Non ho visto un atteggiamento dove la squadra ha sbagliato. Sono stati episodi che sono girati contro. Non c'è ora altra soluzione che tornare a lavorare in modo serio e credere nelle potenzialità della squadra, credendo che il percorso davanti possa aiutarti a rimettere le cose a posto mantenendo un livello di classifica e risultati che ci permettano di restare nelle prime posizioni".

Poteva andare diversamente: "Abbiamo sempre lavorato nella maniera corretta, non vedo errori in particolare in un settore come ad esempio tanti tiri concessi. Poi il risultato influenza molto, ma le occasioni ne abbiamo avute quante le loro, come quella di Karamoh a metà primo tempo. Poi qualcosa abbiamo dovuto subire ma non c'è stato alcun intervento di Handanovic mentre Perin qualcuno lo ha fatto".