Per rispondere al doppio squillo della Roma vittoriosa nel primo anticipo delle 15.00 contro l’Udinese, l’Inter deve espugnare lo stadio Ferraris, teatro della sfida del sabato sera contro il Genoa. Ma non sarà semplice perché i padroni di casa da quando c’è Ballardini in panchina hanno una media di 1.75 punti a partita e stanno attraversando uno straordinario periodo di forma sintetizzato nei due successi esterni consecutivi contro Lazio e Chievo. I nerazzurri, dopo i quattro 1-1 di fila, sono tornati al successo domenica contro il Bologna.

FORMAZIONI: Ballardini cambia solo Rigoni e inserisce al suo posto il neo arrivato Bessa. Poi tutto confermato con il terzetto di difensori formato da Rossettini, Spolli e Zukanovi? davanti a capitan Perin. Rosi e Laxalt gli esterni di centrocampo; in mezzo conferme per Hiljemark al fianco di Bertolacci e per l’appunto Bessa. In avanti la coppia Pandev-Galabinov. Spalletti, costretto a fare a meno degli infortunati Icardi e Perisic, conferma la fiducia a Karamoh che insieme a Candreva (alla 300esima in A) e Borja Valero sosterrà la manovra offensiva di Éder. In difesa c’è capitan Ranocchia al posto dell’altro infortunato Miranda; poi tutto confermato con D’ambrosio e Cancelo sulle fasce e Škriniar al centro della difesa. In mezzo Gagliardini e Vecino vengono preferiti a Rafinha e Brozovic.

PRIMO TEMPO: parte meglio il Genoa che impensierisce subito Handanovic con una prima conclusione dell’ex Pandev, troppo centrale. Il portiere sloveno al 10’ si fa – inspiegabilmente - scavalcare da un lancio del macedone, non valutando bene il rimbalzo; ma è fortunato perché il pallone colpisce l’incrocio dei pali per poi tornare sulle sue braccia. L’Inter risponde con una conclusione ciccata di Karamoh da ottima posizione e con un destro di contro-balzo di Candreva che esalta i riflessi di Perin. Poi il nulla. Fino a quando pochi secondi prima della fine del primo tempo, su un cross di Zukanovi?, Škriniar rinvia maldestramente sulle ginocchia di Ranocchia che fa autogol. 1-0 del Genoa e tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO: il gol fortifica le certezze del Genoa che al 59’ raddoppia con l’ex Pandev, abile ad intercettare una conclusione di Laxalt e a trafiggere Handanovic con estrema freddezza. Spalletti a questo punto decide di gettare nella mischia Rafinha. I risultati non arrivano, allora dentro anche Brozovic e il giovane Pinamonti. L'Inter non riesce quasi mai a rendersi pericolosa, grazie anche alla concentrazione dei ragazzi di Ballardini che difendono con ordine. Il risultato non si sblocca e per il Genoa è facile centrare la terza vittoria consecutiva. Pesante sconfitta per i nerazzurri che si vedono scavalcati dalla Roma al terzo posto; con la Lazio che deve giocare lunedì contro l'Hellas l'obiettivo Champions League si complica sempre di più.