La Lazio cerca un risultato positivo dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Milan e Genoa. Non sarà facile contro il Napoli di Sarri, queste le parole di Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia: "Dalla ripresa del campionato abbiamo fatto 5 partite. Abbiamo vinto le prime due, abbiamo perso a Milano per un gol di mano. Da qui a dire che la Lazio sia in crisi ce ne passa. La sconfitta non ci voleva, ci ha rallentato, ma con lucidità dobbiamo essere bravi contro la prima in classifica. Ci giocheremo la nostra partita come sempre fatto. Dovremo fare una gara sopra le righe, tutti dovranno dare il 150%"

FELIPE ANDERSON - "Su Felipe Anderson sono state dette cose inesatte. Normale che quando si perde una partita ci siano un po' di malumori. Non è entrato come doveva, ma da qui a dire che il ko è colpa sua ce ne passa. La sconfitta è colpa di tutti, me compreso. Felipe è un patrimonio della società, l'ho sempre tutelato come gli altri, non è sereno, ho preferito farlo lavorare a parte. Sa cosa deve fare, quando lo farà tornerà a essere il giocatore che ci farà vincere le partite. Non convocato per punizione? No, per scelta tecnica".

LE CONDIZIONI DI LUKAKU - "Aveva un leggero affaticamento, è stato risparmiato stamattina, sarà convocato. Lasceremo qui Pedro Neto che giocherà con la Primavera".

IL MODULO E LA DIFESA - "Il modulo sarà sempre lo stesso, ci ha dato risultati incredibili. Caceres ha giocato bene a Milano e col Genoa, Wallace sta tornando a ottimi livelli, Bastos sta bene. Domani deciderò chi far giocare".

GLI AVVERSARI - "Il Napoli gioca il miglior calcio in Europa, è organizzata, ha un ottimo tecnico e individualità. All'andata sarebbe potuta andare in un altro modo. Probabile forfait di Mertens? Normale che sarebbe un vantaggio affrontare il Napoli senza Mertens. Ma giocano da anni insieme, ci creeranno problemi, ho visto la squadra lavorare bene in questi giorni. Ho preferito dare il giorno libero dopo il Genoa perché venivamo da un tour de force. Ho visto i giocatori concentrati".

NANI - "Bene, è un grandissimo professionista, che mi mette in difficoltà tutti i giorni. Se non gioca domani, penso che lo farà a Bucarest".