AVREI VOLUTO MANDARE A QUEL PAESE QUALCUNO, MA... - “Nella mia carriera avrei voluto tante volte mandare a quel paese gli allenatori, però non l’ho mai fatto e ho sempre evitato anche quando venivo messo in panchina per cose personali e non per motivi tecnici. Non farò i nomi degli allenatori e non mi riferirò alle situazioni perché è una questione noiosa, delicata”.
“Vedo l’arrivo all’Inter come un motivo di grande orgoglio perché è un grande club con una tradizione mostruosa e non mi pento di aver scelto il club nerazzurro due anni fa e neanche il Benfica. Posso dire che ho comunque giocato in grandissimi club. Mi hanno cercato le rivali del Santos? La mia preferenza è sempre il Santos perché è la mia squadra del cuore ed è la squadra nella quale ho sempre giocato".