Insolito anticipo del venerdì al Franchi per aprire la 24.a giornata di Serie A, i padroni di casa della Fiorentina ospitano la Juventus, attesa dall'impegno di Champions League contro il Tottenham per l'andata degli ottavi di finale.

Pioli conferma le previsioni della vigilia, c'è Milenkovic in difesa a destra con i soliti Astori e Pezzella in mezzo, Gil Dias vince la corsa a tre con Thereau ed Eysseric nel tridente offensivo. Risponde Allegri con Lichtsteiner a destra e Marchisio in mezzo, c'è Alex Sandro a sinistra, solo panchina inizialmente dunque per De Sciglio, Asamoah e Bentancur.

Tutt'altro che entusiasmante la prima frazione di gioco, sono i viola ad essere più pericolosi soprattutto con Gil Dias, suo un clamoroso palo al 38' a conclusione di un contropiede sul quale la Juve si era fatta trovare scoperta. A metà frazione episodio VAR: prima concesso un penalty alla Fiorentina per mani di Chiellini, poi revocato per fuorigioco di Benassi, autore del cross dal quale era nata l'irregolarità del difensore bianconera.

C'è più equilibrio nella ripresa, gli uomini di Pioli non riescono con continuità ad esprimere la stessa pressione dei primi quarantacinque minuti, ne approfitta la Juve che al 56' trova il vantaggio con Bernardeschi: punizione dal limite per fallo di Badelj sullo stesso Bernardeschi, l'ex fischiato si presenta alla battuta e sorprende Sportiello sul suo pallo col portiere evidentemente piazzato male. Reagisce la Fiorentina, una buona iniziativa di Chiesa libera il neo-entrato Thereau a tu per tu con Buffon, il capitano juventino è attento in uscita bassa di piede. Il colpo del k.o. la Vecchia Signora lo piazza all'86': Chiellini lavora bene una palla nelle retrovie, la difesa di casa si fa trovare impreparata sulla verticalizzazione, Higuain ha la prima palla giocabile e non si fa pregare per piazzare la sfera alle spalle di Sportiello per la seconda volta facendo così partire i titoli di coda.

Vittoria pesantissima quella ottenuta stasera dalla Juve nell'insidiosa trasferta di Firenze, bianconeri non brillanti contro una coraggiosa avversaria che però alla fine non è riuscita a strappare neanche il pareggio.