Pesantissimo successo del Napoli che, nel lunch match della 21^ giornata, batte a Bergamo l'Atalanta grazie a una rete di Mertens.

Primo tempo piuttosto avaro di emozioni, seppur appassionante sotto il profilo dell'intensità. Parte forte l'Atalanta con Spinazzola che al 4' supera in velocità Hysaj e mette in mezzo, ma è ben piazzato Albiol a centro area per deviare col piatto in angolo. La prima azione di una certa pericolosità da parte del Napoli arriva soltanto al 22': Caldara sbaglia il rinvio di testa, Insigne raccoglie la sfera e prova dai 18 metri il suo classico tiro a giro, traiettoria deviata in corner, brivido solo potenziale per Berisha. Da questo momento la partita procede a strappi, con entrambe le squadre feroci dal punto di vista del pressing e impeccabili per senso tattico e chiusura degli spazi. La corsa di Hateboer da un lato e le invenzioni di Insigne dall'altro sembrano essere i due fattori determinanti, ma occasioni concrete non arrivano e di conseguenza anche i tiri nello specchio: si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa il canovaccio del match resta identico, così come i 22 giocatori sul terreno di gioco. Almeno fino al 54', quando il Napoli crea una chance colossale: tracciante di Insigne per il consueto scatto di Callejon, colpo di testa e gran parata d'istinto di Berisha, la palla vagante sta per finire sulla testa di Mertens ma l'intervento di Masiello a spazzare (il secondo della gara) è prodigioso e la Dea si salva. Cosa che invece non accade al 65': lancio perfetto di Callejon per Mertens che sfugge alle spalle di Caldara e col destro mette alle spalle di Berisha. Il belga interrompe così un digiuno di gol durato addirittura 910 minuti. Sei minuti più tardi gran tiro di Cristante dai 18 metri, vola Reina a mettere in angolo. A sette dalla fine di nuovo Mertens prova il gioiello da 40 metri, palla a lato non di molto. Colossale occasione 120 secondi dopo per Hamsik: Dries lavora una gran palla, lo slovacco col piatto se lo divora da pochi metri. Marek alla fine la rete la trova al 92' ma in fuorigioco. Succede poco altro: il Napoli vince e lancia un messaggio enorme alla Juventus.