Preso Dzemaili (che si allena con i suoi nuovi-vecchi compagni, in attesa dell'ufficialità) e mantenuto sorprendentemente Verdi in rosa, ora il Bologna deve sfoltire. E dopo Petkovic, a lasciare il rossoblu sarà Saphir Taider, pronto a fare il percorso inverso rispetto allo svizzero. A Montreal sbarca quindi l'ex Inter, che firmerà un quadriennale da circa 1.5 milioni di dollari: a quel punto potrebbe arrivare anche l'ufficialità della doppia operazione. 

Potrebbe restare, invece, Crisetig, che stava per tornare a Crotone: ieri Ursino ha spiegato che "Era titubante, così abbiamo lasciato stare e abbiamo puntato dritto su Benali anche perché lo inseguivamo già a luglio". Su di lui, in ogni caso, ci sono anche Verona e Genoa. Non arriverà, invece, Orsolini, individuato come erede di Verdi: resterà all'Atalanta

Occhio poi a Paz, difensore argentino del Newell’s Old Boys, che costa circa un milione: Bigon lo prenderà a titolo definitivo se alla fine De Maio andrà al Genoa o alla Spal

Resta un'idea, ma solo per giugno, il ritorno di Manolo Gabbiadini: prima di convincere il Southampton (che lo aveva pagato 17 milioni più altri 3 di bonus) servirà far cassa, con le operazioni in uscita relative allo stesso Verdi e a Masina che si potrebbero concretizzare in estate. A quel punto servirà anche ragionare con il calciatore dell'ingaggio: ad oggi ha un ingaggio importante (2.5 milioni) e un contratto lungo (al 2021). Spalmare potrebbe anche non bastare: sarà decisiva, in ogni caso, la volontà del diretto interessato, eventualmente, di tornare in A.