AGGIORNAMENTO ore 16:20 - Anche Marina Berlusconi, Presidente Fininvest, risponde alle accuse di riciclaggio sulla vendita del Milan: "Indignati dalla falsificazione della verità".

AGGIORNAMENTO ore 13:51 - La Stampa, che aveva lanciato la notizia in mattinata, scrive: "Ma il quotidiano La Stampa, in merito alla vicenda, ribadisce di aver svolto opportuni controlli circa l’esistenza di un’indagine sull’operazione, di cui è venuto a conoscenza da due fonti distinte, e pertanto conferma quanto scritto." 

AGGIORNAMENTO ore 13:34 - Parla Nicolò Ghedini, avvocato del Cavaliere. La nota: "Ancora una volta un giornale con una precisa connotazione politica e imprenditoriale aggredisce il presidente Berlusconi con una notizia totalmente inventata. Il giornalismo d'inchiesta è uno straordinario valore che va tutelato e incentivato perché è uno dei cardini, oltre che salvaguardia, di un sistema democratico. Quando però si utilizzano false notizie non già per informare ma per aggredire e danneggiare una parte politica durante una delicata campagna elettorale, non si tratta più di giornalismo ma di fatti penalmente, civilmente e ancor prima deontologicamente rilevanti. Ciò che è ancor più grave è il fatto che nella serata di ieri eravamo stati avvisati che la notizia, falsa, sarebbe stata pubblicata sul quotidiano La Stampa. Immediatamente avvertimmo il direttore del quotidiano e uno dei giornalisti della totale infondatezza, inverosimiglianza e falsità dell'assunto. Nonostante ciò la pubblicazione è avvenuta. E' evidente dunque la pervicace volontà diffamatoria che non può che avere ragioni correlate all'intenzione di interferire nell'imminente competizione elettorale. Saranno ovviamente esperite tutte le azioni del caso". 

AGGIORNAMENTO ore 12:15 - "Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell' A.C. Milan", dichiarazioni del procuratore capo della Repubblica di Milano, Francesco Greco.

Ancora polemiche e sospetti sulla cessione del Milan da Berlusconi a Yonghong Li. Questa volta è La Stampa a puntare il dito, arrivando a ipotizzare il reato di riciclaggio, come riporta un'agenzia Ansa.

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - "Bufera Milan, inchiesta sulla vendita" titola questa mattina la Stampa di Torino, dando notizia di un'inchiesta che ipotizza una cessione della società a prezzo gonfiato e il successivo rientro di una "cifra sostanziosa". Ipotizzato il reato di riciclaggio. La stessa notizia compare sul Secolo XIX. La società rossonera è passata ad aprile 2017 dalle mani del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li. Secondo i quotidiani, la Procura di Milano avrebbe avviato l'indagine dopo aver constatato che la vendita del Milan era avvenuta ad un prezzo di almeno 300 milioni di euro (su 720) superiore al reale valore della società. Da lì erano partite una serie di verifiche per accertare il percorso dei flussi finanziari.